nuova questura. L’AMMINISTRAZIONE RISPONDE AI CONSIGLIERI DI MINORANZA

Samuele Bertinelli
Samuele Bertinelli

PISTOIA. Il provvedimento relativo all’acquisto del terreno funzionale a garantire l’accessibilità pubblica al così detto Polo della sicurezza rappresenta un atto fondamentale per realizzare quanto deciso dal Consiglio comunale nell’ambito del piano particolareggiato dell’area ex-Breda est.

La pratica è stata inoltrata dalla giunta alla commissione consiliare competente lo scorso 23 ottobre. Non essendo stata prima esaminata, a dicembre, la giunta ha sollecitato la discussione della pratica, anche perché Sistemi Urbani S.p.a., società immobiliare del gruppo Ferrovie proprietaria dell’area, ha invitato l’Amministrazione comunale a procedere rapidamente alla sottoscrizione del contratto di compravendita.

La deliberazione è stata illustrata, alla presenza dei tecnici e della giunta, lo scorso 18 dicembre, con la documentazione necessaria a svolgere tutti gli approfondimenti utili; e quindi inviata al Consiglio comunale.

La giunta comunale non si è mai sottratta a ogni richiesta di chiarimenti e, pertanto, intende rispondere anche in questa occasione alle domande sollevate pubblicamente da alcuni consiglieri di minoranza.

1) L’acquisizione dell’area è necessaria per garantire stabilmente l’accessibilità alle funzioni pubbliche che saranno accolte nell’edificio. Sino alla definitiva acquisizione dell’area, la proprietà ha acconsentito all’utilizzo della stessa, permettendo così l’apertura del nuovo ufficio dell’Agenzia del Territorio. L’agibilità dei locali dell’Agenzia è stata certificata dal tecnico progettista e depositata il 22 dicembre 2014.

2) È infondata la preoccupazione manifestata dai consiglieri circa la correttezza dell’importo della stima (ritenuta congrua dall’Agenzia del demanio), nella quale è stato doverosamente computato anche il valore del fabbricato attualmente occupato da Copit, ristrutturato con un finanziamento regionale. Tale finanziamento, difatti, era finalizzato alla realizzazione del terminal bus temporaneo (così come specificato nel decreto sindacale n. 66/2000) e l’investimento, così come rilevato nella deliberazione regionale n. 1266/2014, è stato pressoché integralmente ammortizzato dall’uso pubblico ancora in essere.

Questo immobile verrà mantenuto nella sua funzione fino a quando il terminal bus a sud della stazione non sarà a regime. L’acquisizione della proprietà dell’immobile consentirà all’Amministrazione comunale di valutare il mantenimento della sua presenza nella zona della stazione, al momento dell’approvazione definitiva della necessaria variante ricognitiva al piano particolareggiato.

3) La collocazione della passerella pedonale di collegamento con l’area a sud della stazione è quella stabilita sia nel piano particolareggiato dell’area ex-Breda sia nel regolamento urbanistico. La realizzazione della passerella sarà oggetto di una futura progettazione.

4) I consiglieri hanno poi chiesto il motivo per il quale il Comune, prima di decidere di acquistare l’area a prezzo di mercato, non ha trattato con Ferrovie per l’acquisizione gratuita del parcheggio e della strada, in occasione degli accordi per l’eliminazione del passaggio a livello su via Ciliegiole: gli accordi ai quali si riferiscono risalgono al 2007 e le aree concesse in uso gratuito al Comune nell’ambito della realizzazione di Porta Nuova, propedeutiche alla eliminazione del passaggio a livello di via Ciliegiole, non includevano l’area in questione perché su di essa non era prevista alcuna opera connessa al sottopasso. Non solo: l’Amministrazione comunale, con delibera di giunta comunale n°26, si è formalmente impegnata – nel 2010 – ad acquisire l’area in questione.

5) Non era inoltre sufficiente l’istituzione di una servitù di passo al posto dell’acquisizione del terreno poiché il piano particolareggiato non prevede nell’area solo un accesso all’immobile della Questura, ma la realizzazione di un parcheggio pubblico. Tali previsioni non possono trovare attuazione attraverso la sola servitù di passo.

6) Per quanto riguarda le domande relative alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, dalla lettura del piano particolareggiato, approvato dal Consiglio comunale nel 2005, si evince in maniera inequivoca la previsione che gli interventi su quest’area debbano essere realizzati con risorse del Comune di Pistoia quale soggetto attuatore del piano. Su questo punto il piano è molto chiaro e da esso discendono tutti gli atti conseguenti: aste pubbliche, contratti, convenzioni, etc.

Si ricorda, in ultimo, che la possibilità di realizzare opere pubbliche a scomputo degli oneri è disciplinata dall’art. 191, comma 11, della l.r. n. 65/2014, che riproduce quanto già previsto dall’ art. 127 comma 11 della l.r.1/05.

[quilici – comune pistoia]

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