![La dirigente Angela Desideri [youtube]](https://www.linealibera.it/wp-content/uploads/2015/05/Angela-Desideri-youtube-300x234.jpg)
AGLIANA. Giorno 16 gennaio 2016. Una decina di genitori delusi, in rappresentanza di coloro che hanno firmato per bloccare il progetto “acqua del sindaco”, si sono presentati presso la scuola media “Sestini” per incontrare senza preamboli la Preside Angela Desideri, la quale non aveva dato modo ai genitori di fare un incontro formale, nonostante una richiesta effettuata via Pec e inviata da oltre un mese.
I genitori sono stati subito accolti da una velata accusa di mostrarsi tutti in “branco” per aggredirla meglio, ma l’infelice accoglienza è stata solo l’inizio di una ben più deludente conversazione.
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Noi genitori abbiamo posto subito la domanda del perché 600 genitori siano stati completamente ignorati e il progetto sia mandato avanti nonostante la presenza dell’amianto nell’acqua, nonostante non siano stati fatti esami recenti su altri inquinanti, nonostante gli esami dell’acqua nelle scuole siano relativi solo a pochi e elementi fissi e non a quelli che le emergenze del territorio imporrebbero per semplice buonsenso e senza aspettare richieste dai cittadini, e nonostante che la raccolta firme sia stata originariamente promossa proprio dalla Preside Desideri!
Abbiamo discusso animatamente del fatto che siamo comunque in una zona soggetta a vari inquinanti e vorremmo avere maggiore tranquillità, a partire dall’acqua somministrata ai nostri figli, ma per la Direttrice Desideri la volontà di 600 genitori non vale niente!
La preside ha detto categoricamente che si tratta di un progetto educativo che intende portare avanti indipendentemente da quello che vogliono i genitori e che chi non è favorevole può sempre togliere il bambino dalla mensa.
Dinanzi allo sdegno delle mamme che, difronte a questo comportamento dispotico e anche privo del semplice buon senso, hanno manifestato il dubbio che la Preside protegga gli interessi di qualcuno, la signora in questione ha risposto che in ogni caso lei ha le mani legate, perché tutto dipende dalla volontà del sindaco e che lei non ha nessun titolo per chiedere l’interruzione del progetto.
Quindi è da evidenziare che conta solo il volere del Sindaco e non quello dei genitori!!!
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È stato detto alla Preside che recentemente l’assessore all’ambiente Fragai non ha voluto firmare nessun foglio in cui garantisse personalmente e rassicurasse i genitori sul fatto che certamente l’amianto ingerito (che, ricordiamolo, ad Agliana è stato trovato nell’acqua potabile nella quantità di più di 707.000 fibre/litro!) non fa male e non farà mai male se ingerito, quindi è stato chiesto anche a lei di garantirci la stessa cosa, ma la risposta è stata che è il Sindaco che deve garantire la salute e la salubrità dell’acqua, perché lei può solo sottostare alle parole dello stesso.
A questo punto ci poniamo delle domande: possiamo continuare a chiamare democrazia questo sistema in cui non viene rispettato dalle istituzioni neppure il diritto di famiglia? Dove i genitori non possono scegliere l’acqua da far bere ai propri figli, dove il Consiglio di Istituto, per precauzione e per evitare di schierarsi contro il sindaco, si fa pure negare ai genitori che chiedono un incontro? Come si può ritenere rappresentativo un Consiglio d’Istituto siffatto?
La democrazia è morta, questo sistema è un’altra cosa.
Proteggiamo il futuro
Vedi anche:
- https://www.linealibera.it/agliana-bambini-obbligati-a-bere-acqua-allamianto-ignorate-600-firme/
- https://www.linealibera.it/agliana-acqua-del-sindaco-no-ai-vostri-depuratori-si-ai-miei/
- https://www.linealibera.it/5-stelle-cemento-amianto-e-acqua-del-sindaco/
- https://www.linealibera.it/amianto-acqua-sindaco-ecco-il-principio-di-precauzione/
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PRIMA O POI
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TUTTO TORNA. Non ci meravigliano le proteste di questi genitori.
Lo possiamo affermare con cognizione di causa, perché anche noi giornalisti abbiamo avuto, con la Desideri, un medesimo approccio su una questione legata a un evento sismico e all’evacuazione di una scuola elementare: le scrivemmo in Pec per chiederle chiarimenti che la provvida dirigente non ha mai dato.
A certi fedeli sevtitori dello Stato, l’unica cosa che interessa è farsi – alla Razzi di Crozza – «i cazzi propri»: senza avere nessuno che ponga in dubbio il loro operato.
Lo hanno imparato, forse, nel latte materno. O nelle prediche delle parrocchie e nelle scuole religiose che hanno, probabilmente, frequentato.
Solo una sana e consapevole libidine
salva il giovane
dallo stress e dall’azione cattolica
Perché non salite le scale della Procura e… prosit alla Signora Presida Democratica di Agliana?
l.f.
Buongiorno! Allora genitori, sveglia: come scrive bene la Redazione, una bella visita alla Procura della Repubblica con relativo esposto è ben ora che la facciate. prchè poi quando vi ritrovate con un figlio malato di cancro è tardi. Intanto ritirate in blocco i bimbi dalla mensa, senza se o ma, organizzatevi tra chi piò tenerli amangiare, nonni, zii, ma anche tra voi genitori. fate gruppo. Vedrete che una mensa vuota smuoverà le acque e, se non le smuove, tenete i figli a casa da scuola: ma tutti! qualche giorno di assenza collettiva, visto cme butta a scuola vi assicuro che non causerà irrimediabili perdite culturali. O adesso o bevetevi l’amianto.
Massimo Scalas
scusate l’ortografia..vado di fretta…