PISTOIA. L’entrata principale dell’ospedale San Jacopo è stata realizzata per mantenere costante il microclima del nosocomio.
Si tratta di quattro porte automatiche scorrevoli, due esterne e due interne, che, aprendosi alternativamente dovevano, nelle intenzioni dei progettisti, permettere un rapido afflusso delle persone, pur mantenendo costante il microclima.
Dopo poche settimane dall’apertura, 7 luglio 2013, gli addetti al ricevimento si lamentano di dover lavorare al freddo, di doversi premunire con sciarpe per contrastare gli spifferi prodotti dall’apertura delle porte. Forse il corridoio troppo stretto? Forse un accesso di persone maggiore di quello previsto? Fatto è che è come se le porte restassero sempre aperte.
La soluzione che viene trovata è quella di tenere due porte chiuse e due aperte, così da proteggere gli addetti alla reception, anche se le persone devono affrontare una “chicane” per entrare e uscire. Il microclima? Pazienza!
Ma a gennaio 2014 l’Asl ha un idea: perché non mettere quattro “barriere a lama d’aria” sopra ognuna delle quattro porte, così da accontentare il portierato e ricreare il microclima?
L’idea piace a tutti. E già che ci sono decidono di metterne altre due all’entrata del Pronto Soccorso (stesso problema?) e di realizzare una porta per aggiungere due stanze nell’area pediatrica.
Costo dell’operazione? 38.340,47 euro, ci dicono. A carico della Asl, chiaramente, visto che, “tali interventi non sono imputabili ad inadempimenti del Concessionario”, essendo un “miglioramento progettuale” (del. 27 del 17 gennaio 2014).
Il Concessionario non ha colpe. Come poteva sapere che un ospedale è aperto 24 ore su 24 e che dalla sua entrata transitano centinaia di persone? Magari sarebbe stato meno costoso prendere esempio dall’entrata del centro commerciale “I Gigli”, dove tra le due entrate c’è un corridoio di diversi metri, proprio per evitare il problema che c’è al San Jacopo, dove tra le porte esterne ed interne ci sono solo due passi.
Comunque, oggi, il problema è stato risolto e tutti sono contenti. Grazie alle nuove barriere a lama? No, assolutamente no! Lasciando sempre chiuse due porte.
E le 4 barriere? Ne funziona una sola, quella della porta esterna, mentre le altre tre sono spente. Che dire? Un’altra buona iniziativa della nostra Asl sempre pronta a far star bene i suoi dipendenti e sempre attenta a non sperperare i soldi dei suoi cittadini…
[*] – Lettore, libero battitore, ospite
__________
È su questo tema – come pure su mille altri, del resto – che noi vorremmo che rispondesse il superufficio della supervisione della superpropaganda dell’Asl Rossi-Saccardi-Morello: e non per convincerci che a Pistoia si muore meno che altrove… Di questo, chissenefrega?
l.f.
Grazie per le informazioni Daniele, ma una cosa mi turba. Non posso andare a letto e dormire tranquillo senza le Rassicuranti,……Rassicurazioni dell’ Addetto; Pardon, addetta stampa dell’ ASL di Pistoia. Ricevere le sue Farne/beatificanti parole sul ligio operato e sulle congrue ed oculate spese dell’ ASL mi favorisce il sonno e dormo beato come un’ angioletto!