MONTECATINI. In occasione del Giorno internazionale della Memoria del 27 gennaio, anniversario della liberazione nel 1945 del campo di Auschwitz, il sindaco di Montecatini Giuseppe Bellandi invita tutti a una riflessione.
“Ricordare come è doveroso la tragedia delle vittime della Shoah deve essere anche un monito per i difficili tempi odierni.
“Sembra che il mondo si sia dimenticato di quell’orrore e dei principi ispiratori di uguaglianza e accoglienza e al loro posto abbiano trovato spazio solo prepotenza e egoismo, nelle cui piaghe affonda facilmente il coltello del terrorismo internazionale, un dramma attuale con cui non dobbiamo però abituarci a convivere e contro cui combattere con tutte le nostre forze.
Ricordare quello che accadde nei campi di sterminio oltre 70 anni fa deve servire anche per costruire una società più giusta oggi. E dare un futuro migliore ai nostri giovani, ai figli e ai nipoti, memori delle tragedie del passato per evitare che si ripetano ancora”.
[baccellini – comune montecatini]
Buon giorno ancora..e qui completo quello che ho scritto in merito al discorso del Sig. Matteucci…Le cose non sono assimilabili. E’ un errore in cui cadiamo ogni anno e che cela a mio avviso un’ansia di assimilazione che non stà in piedi e che sempre conduce in modo più o meno velato a dire:- bè, certo è stato terribile, ma ci sono tanti popoli che soffrono e dunque- e dunque, da qui a dire che palle questi ebrei, il passo è molto più breve di quanto possa sembrare. Ricordo anche un macroscopica differenza tra i fatti di allora e quelli odierni, riferiti sopratutto a quella sorta di giustificazionismo per il quale, se una parte degli arabi sono terroristi è colpa delle ingiustizie “nelle cui piaghe affonda facilmente il coltello del terrorismo internazionale”….non risulta che gli ebrei siano stati massacrati a causa di torti fatti ai tedeschi e non risulta nemmeno che abbiano poi insanguinato l’Europa e il resto del mondo con atti terroristici in risposta ai torti da loro subiti.
Cordialmente
Massimo Scalas