PISTOIA. Domani, venerdì 29 gennaio, alle 21 al Funaro, il primo Compleanno d’autore: Anton Cechov compie 156 anni. L’incontro fa parte del progetto “La biblioteca, l’isola, le sue voci”, a cura di Massimiliano Barbini, responsabile della biblioteca del centro, fra le più fornite di testi sul teatro contemporaneo, in Toscana, parte delle rete documentaria della provincia di Pistoia e sede dell’Archivio del produttore internazionale Andres Neumann.
Sarà il racconto “La scomessa” il “regalo” (e anche nel vero senso della parola visto che l’incontro è a ingresso libero) che Massimiliano Barbini, ideatore di questo ciclo di incontri in programma fino ad aprile, dedicato ad importanti autori di diverse epoche, farà ai partecipanti.
Per ricordare il grande scrittore russo si farà ricorso alle parole di chi lo ha conosciuto di persona, ovvero Ivan Bunin, Maksim Gor’kij, Lev Tolstoj, e della moglie Olga Knipper oltre a quelle di chi lo ha conosciuto attraverso le sue opere: Natalia Ginzburg, Raymond Carver, Cristina Campo e Harold Bloom.
Le testimonianze scritte di questi personaggi saranno restituite dalla lettura di Barbini che concluderà questo “ritratto” con le parole de “La scommessa”, dello stesso Cechov.
Trattandosi di un compleanno non mancherà la torta: il pubblico sarà invitato a spegnere le candeline appoggiate su una torta semplice e sostanziosa, in pieno clima russo di fine 800.
I “Compleanni d’autore”, si inseriscono nel progetto “La biblioteca, l’isola, le sue voci” che prevede anche la “Libreria ambulante” e “Scusate il ritardo. Libri usciti ieri che leggeremo anche domani“.
Tre idee che insieme ai “sempreverdi” “Raccontamerende” (letture e merenda per i più piccoli ogni 3° giovedì del mese) e “Leggiamo poi si vedrà” (incursioni fra letteratura e cinema ogni 4° venerdì del mese) sono altrettanti pretesti per occuparsi di libri e letteratura, con una tendenza “vivificatrice” che mira a stimolare la curiosità e semplicemente a coltivare una passione da nuove prospettive partendo dalla biblioteca del Funaro, fra le più fornite di testi sul teatro contemporaneo, in Toscana, parte delle rete documentaria della provincia di Pistoia e sede dell’Archivio del produttore internazionale Andres Neumann.
Cinque possibilità (con posti limitati, è fortemente consigliata la prenotazione) che partono dall’amore per i libri e proprio per questo fanno bandiera del decalogo del lettore, indicato da Daniel Pennac, nel suo “Come un romanzo”: il diritto di non leggere, di saltare le pagine, di non finire un libro, di rileggere, di leggere qualsiasi cosa, il diritto al bovarismo, quello di leggere ovunque, di spizzicare, di leggere a voce alta e il diritto di tacere sono infatti la saggia e indispensabile premessa indicata dall’autore francese per amare i libri.
Il Funaro, che il 18 e 19 marzo ospiterà nuovamente sulla sua scena proprio Pennac (insieme a Florence Cestac, per “Un amore esemplare”), anche attraverso questo progetto, non può che condividere.
Gli altri “Compleanni” in programma: il 12 febbraio Charles Dickens ha compiuto domenica scorsa 204 anni: i readings di uno scrittore attore, con Loriano Della Rocca e gli allievi del laboratorio di arte e tecnica della parola, venerdì 4 marzo Pierpaolo Pasolini compie domani 94 anni: Poesia del teatro, teatro della poesia, con Giacomo Trinci, lunedì 11 aprile Samuel Beckett compirà tra 2 giorni 110 anni: Cento di questi giorni felici, con Loriano Della Rocca e gli allievi del laboratorio di arte e tecnica della parola.
I grandi autori non muoiono mai e tengono vivo il dialogo, attraverso le loro opere, con chi le legge, festeggiando in questo modo per sempre.
[sirianni – il funaro]