PRATO. Con la legge n. 211 del 2000 la Repubblica Italiana ha riconosciuto il 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Nel quadro delle celebrazioni programmate, mercoledì 27 gennaio 2016, alle 17:30, si è tenuta, presso la sede della Prefettura, via Cairoli n. 27, un’iniziativa, organizzata dal Soroptmist International Club di Prato, in collaborazione con la Prefettura, per ricordare lo sterminio del popolo ebraico e le persone deportate nei campi di concentramento della Germania nazista.
Nel corso della manifestazione sono intervenuti il Prof. Giovanni Contini Bonacossi, Presidente dell’Associazione Italiana Storia Orale, già Professore di Storia Contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, che ha tenuto una conferenza sul tema “Le deportazioni politiche e razziali: memorie”, e il Sig. Mario Fineschi, rappresentante della Comunità Ebraica di Firenze, sul “Concetto di accoglienza secondo la tradizione ebraica”.
Presenti all’evento, oltre il Sindaco e Presidente della Provincia Avv. Matteo Biffoni, il Consigliere Regionale Iaria Bugetti, il Presidente del Tribunale Dott. Nicola Pisano e numerose Autorità locali, i vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, i responsabili delle associazioni combattentistiche e d’arma.
Presente anche una rappresentanza di studenti delle Scuole Pratesi, accompagnata dalla Prof.ssa Elisabetta Faggi e per la Consulta studentesca di Prato il Sig Lorenzo Tinagli, che ha chiuso, con un suo intervento.
Ciò in linea con l’obiettivo della giornata: conservare, soprattutto presso le giovani generazioni, la memoria dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La manifestazione ha visto la presenza di oltre cento partecipanti.
[prefettura prato]
