san marcello. “NO” ALLO STREAMING: NESSUNO DEVE SENTIRE?

M5S Montagna Pistoiese
M5S Montagna Pistoiese

SAN MARCELLO. [m.f.] Il gruppo Montagna a 5 Stelle il 28 ottobre 2015 aveva inoltrato formale richiesta ai Comuni di San Marcello, Piteglio e Cutigliano, per attrezzarsi e diffondere in streaming via web le sedute Consiliari in modo da migliorare il rapporto tra Cittadini e Amministrazione Comunale.

Il 15 dicembre 2015 il Comune di San Marcello rispondeva picche alla richiesta: “purtroppo – si legge nella nota di risposta del Comune – le attuali possibilità economiche impediscono di destinare fondi a questo servizio”.

Gli attivisti dei 5 Stelle della Montagna replicano al Sindaco di Silvia Maria Cormio che in fondo basterebbe poco e un po’ di inventiva e buona volontà.

Questo il testo di risposta del gruppo con osservazioni e il conto della serva.

Osservazioni alla lettera del Sindaco Cormio in risposta alla nostra richiesta di ripresa e diffusione in streaming delle sedute Consiliari sul sito web del Comune di San Marcello Pistoiese.

I sottoscritti cittadini contribuenti residenti in San Marcello Pistoiese e nel suo comprensorio, in seguito alla risposta del Sindaco Cormio (prot.n°1642/3 del 15/12/2015) alla richiesta da noi fatta all’Amministrazione comunale di attrezzarsi per poter procedere alle riprese e alla diffusione in streaming delle sedute consiliari sul sito web del Comune di San Marcello pistoiese (prot. n°14169 del 28/10/2015), chiedono chiarimenti riguardo ai “problemi economici” ai quali il Sindaco fa riferimento e che impedirebbero la messa in essere di questo importante servizio.

Ci siamo permessi di fare un preventivo della spese a cui si andrebbe incontro per realizzare lo streaming delle sedute consiliari. Lo abbiamo realizzato prendendo ad esempio le risorse che hanno dovuto impiegare alcuni Enti comunali che hanno già attivato questo servizio e lo esponiamo qui di seguito.

Silvia Maria Cormio Sindaco di San Marcello Pistoiese
Silvia Maria Cormio, Sindaco di San Marcello Pistoiese

HARDWARE

  • Computer portatile. È necessario un computer portatile, anche non di nuovissima generazione, che sia dotato di almeno 2/3 porte USB e di una buona batteria, per evitare di dover continuamente attaccare alla corrente il cavo di alimentazione.
    Costo: 500,00 / 700,00 €
  • Telecamera. È necessaria una webcam per il Pc oppure una telecamera che abbia la possibilità di essere collegata al computer. Durante le nostre videoriprese ne abbiamo utilizzate diverse e la migliore è risultata essere una webcam esterna per Pc.
    Costo: 100,00 / 200,00 €
  • Microfono. Se la telecamera non è dotata di microfono, se ne può comprare uno esterno Usb per Pc e porlo di fianco all’altoparlante della sala consiliare.
    Costo: 15,00 €
  • Chiavetta. E’ necessaria una chiavetta Usb con collegamento ad internet (nel caso il comune non avesse il WiFi).
    Costo: 80,00 € l’acquisto della chiavetta + 10,00 € al mese per 80 ore
  • Prese e materiale elettrico. E’ utile una presa elettrica tripla e una prolunga.
    Costo: 20,00 €

SOFTWARE

  • Livestream. Livestream è una piattaforma in modalità gratuita o a pagamento che dà la possibilità di creare un proprio canale televisivo on-line. Noi abbiamo sempre utilizzato il profilo gratuito, anche se quello a pagamento offre la possibilità di una connessione più alta e la possibilità di trasmettere in Hd.
    Costo: ovviamente nullo per il gratuito, 3.500 € annui per quello a pagamento.

Il comune di San Marcello Pistoiese possiede già gran parte delle attrezzature riportate nell’elenco, compreso il wi-fi, sia quello proprio del comune che ”Pistoia Wi-fi” nella piazza davanti al palazzo. L’unica spesa da affrontare sarebbe quella per l’acquisto di un paio di webcam. Sappiamo che il Sindaco Cormio, come presidente dell’ Unione dei Comuni, sta portando avanti un progetto per piazzare nei punti più strategici della montagna alcune telecamere sofisticate in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito. Magari le suddette telecamere e le webcams potrebbero essere inserite in un unico acquisto,

Considerando poi che la sala consiliare del Comune di San Marcello p,se viene utilizzata per le Assemblee dell’Unione dei Comuni, potrebbe essere valutata la possibilità di mandare in streaming anche le riunioni di questo Ente (tanto più che, nonostante si tratti di incontri pubblici non risulta agevole parteciparvi, in quanto le date delle Assemblee non vengono comunicate nemmeno sul sito ufficiale) e di ripartire, seppur in minima parte, la spesa per la realizzazione dello streaming tra tutti i componenti dell’Unione dei Comuni.

In ogni caso se il problema dei costi è costituito solo dall’acquisto delle webcams, il gruppo “Montagna a 5 stelle” sarà felice di accollarsi questa spesa. Noi infatti consideriamo le sedute del Consiglio comunale la massima espressione del lavoro istituzionale dell’Amministrazione e crediamo che tutti i cittadini debbano essere messi in condizione di potervi partecipare in qualsiasi modo, compresi coloro che per motivi familiari, di salute o di lavoro non riescono a recarsi fisicamente al palazzo comunale.

Certi che la massima trasparenza sia anche interesse dello stesso Consiglio comunale attualmente insediato, rimaniamo in attesa di una risposta nei tempi che ci aspettiamo essere in linea con il regolamento.

Marco Poli
cittadino portavoce degli attivisti
del gruppo “Montagna a 5 stelle”

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One thought on “san marcello. “NO” ALLO STREAMING: NESSUNO DEVE SENTIRE?

  1. Non si muove foglia che Renzie non voglia.
    Ma, beninteso, sarete voi i primi a usare il fucile per difendere i vostri dogmi e i vostri privilegi, quando sarete sempre di piu’ assediati dalla forza, dalla consapevolezza e , mettiamocelo, dalla rabbia, di chi sente di essere dalla parte della ragione.
    Varra’ quassu’…laggiu’ nella piana di Pistoia…e anche alla latitudine della dimora di Papa Francesco.

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