MONTAGNA. Una lettrice ci ha inviato la mail che ha scritto al Prefetto, al Presidente della Provincia di Pistoia e ai Sindaci dei Comuni della Montagna Pistoiese, circa le condizioni precarie della ex-66.
Gentile signor Prefetto della provincia di Pistoia
Presidente della Provincia di Pistoia
Sindaci comuni della Montagna Pistoiese
Vorrei solo ricordare le condizioni precarie della strada regionale 66 circa la segnaletica orizzontale e la mancanza in molti molti punti dei catarifrangenti che dovrebbero delimitare la carreggiata.
In presenza di nebbia e con poca luminosità la strada diventa molto pericolosa e non è difficile perdere il senso dell’orientamento.
Ho telefonato in provincia e mi hanno detto che mancano i soldi. Una risposta accettabile?
Ma che nazione è questa? Mancano i soldi, sempre, ma le ruberie aumentano giorno dopo giorno.
Saluto cordialmente,
Ornella Cattani
CHE NAZIONE è questa? La provincia non ha soldi per riparare le strade e lo stato non ha una più la sovranità monetaria.
Lo Stato non riesce a controllare le frontiere e a garantire la sicurezza sul suolo nazionale, tanto che i cittadini vengono esortati da amministrazioni compiacenti ad auto-organizzarsi.
Il Sistema Sanitario non riesce più a garantire le cure e la parità di accesso a tutti. I prontosoccorsi sono divenuti dei gironi danteschi i cui i pazienti stazionano inerti per ore se non giorni. Le liste di attesa sono sempre più lunghe e chi può permetterselo ricorre al privato, gli altri possono stare sereni e crepare.
Le scuole chiedono alle famiglie contributi facoltativi, avvertendo però che se non saranno versati non potranno far fronte alle attività didattiche.
Sempre più lo stato alza bandiera bianca e i suoi tradizionali compiti vengono demandati al privato se profittevoli, o alla buona volontà del cittadino (leggasi terzo settore) se non renumerativi (ma sempre remunerativi per il terzo settore – che Monti aveva giustamente cancellato, togliendolo da certe… mani rapaci: e ora Renzi lo riporta in vita con il suo amico Manes e i suoi pomodori verdi fritti alla fermata del treno!).
A fronte di tutto questo ci possiamo però permettere: un’amministrazione pubblica inefficiente ed altamente costosa, con dirigenti strapagati e una corte di parlamentari nazionali e regionali tra i più numerosi al mondo e con stipendi e privilegi da nababbi.
Siamo ancora una nazione?
[marco ferrari]