PISTOIA. Al Funaro giovedì 18 febbraio, per i bambini il Raccontamerende, il 19 febbraio per tutti, una versione speciale del Leggiamo poi si vedrà, ospite Roberta Bosetti, il 20 febbraio, ancora per i più piccoli e le famiglie lo spettacolo Il Giardino dipinto, della compagnia T.P.O.
Giovedì 18 febbraio, alle 17, un nuovo appuntamento per i più piccoli, dai 4 agli 8 anni: il Raccontamerende. Massimiliano Barbini, che cura il progetto a cadenza mensile (ogni terzo giovedì del mese) intratterrà i giovani partecipanti con una lettura dal titolo “Se il folletto ti sta stretto”. Segue la merenda nella Caffetteria del Centro culturale, preparata in collaborazione con Slow Food. Ingresso € 5.
Il giorno dopo, venerdì 19 febbraio, alle 19, in programma un appuntamento per tutte le età, il Leggiamo poi si vedrà, che questa volta prevede un’ospite speciale: Roberta Bosetti. L’attrice è con Renato Cuocolo, per tutto questo mese, ospite del Funaro per presentare due spettacoli (“The Walk” a inizio febbraio e “Roberta cade in trappola – The space between” il 26 e 27 febbraio, in debutto nazionale) e con l’occasione sarà anche l’interprete della lettura da “In caso di disgrazia”, il racconto di Georges Simenon a cui seguirà poi la proiezione di “La ragazza del peccato”, il film del 1958 tratto dal romanzo di Simenon, con la regia di Claude Autant-Lara.
Sarà la voce profonda e vibrante di Roberta Bosetti, caratteristica per la quale l’attrice vercellese dalla lunga carriera australiana è particolarmente apprezzata, a introdurre il pubblico all’amour fou fra Lucien Gobillot, noto avvocato di Parigi e la bella Yvette Maudet, che si presenta nel suo ufficio per farsi difendere da un’accusa di omicidio. L’ingresso alla serata, che si aprirà col consueto aperitivo in Caffetteria, è di € 10.
Sabato 20 febbraio, alle 17 è il momento per le famiglie: va in scena lo spettacolo per bambini dai 4 agli 8 anni “Il giardino dipinto”, della Compagnia T.P.O., in coproduzione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana e Lyric Theater Hammersmith, con la regia di Francesco Gandi e Davide Venturini, la coreografia di Anna Balducci e Erika Faccini, la danza di Carolina Amoretti, Viola Ongaro, Sara Campinoti, Elita Cannata, Cristina D’Alberto, le scene e le immagini di Rebwar Saeed, il progetto grafico e concept di Elsa Mersi, le musiche di Spartaco Cortesi.
Lo spettacolo è un grande gioco interattivo di teatro, danza e arti visive. In uno spazio arabeggiante il pittore Rebwar Said invita il pubblico ad entrare in un giardino attraverso quattro porte, ognuna delle quali conduce in una zona dedicata ad un colore e ad un elemento diverso. Il giardino giallo (di terra), il giardino blu (d’acqua), il giardino verde (di foglie), il giardino rosso (dell’amore).
L’azione teatrale termina nel ‘giardino dei giochi d’acqua’. In questo viaggio i bambini esplorano i colori, la materia, l’uso delle forme e dello spazio, la bellezza della natura. Sulla scena due danzatrici creano coreografie all’interno dei diversi paesaggi, ognuno dei quali contiene un ambiente di gioco animato che il pittore propone ai bambini. In questo scenario il pubblico è invitato ad interagire e vivere in modo leggero ed istantaneo un’esperienza teatrale basata su un rapporto tattile con le immagini e i suoni.
I giardini propongono un’esperienza estetica e sensoriale, laddove i giochi correlati al tappeto sensibile rappresentano metafore delle relazioni tra bambini, approfondiscono il rapporto tra sé e gli altri, aiutano a sviluppare l’approccio primario al teatro, al movimento ed al contatto ludico con le arti.
Ingresso € 8 – ridotto tesserati Funaro € 6.
[sirianni – il funaro]
