MONTALE. Apprendiamo dalla stampa della “soddisfazione” espressa dal direttore didattico di “Armonie in Villa”, neonata associazione alla quale è stata assegnata tramite affidamento diretto dall’amministrazione comunale la gestione della Scuola di musica “Scarlatti” dopo le incredibili vicende legate alla gestione di due bandi pubblici da parte della stessa amministrazione.
Le sue dichiarazioni arrivano alla vigilia di un consiglio comunale in cui sono state presentate numerose interpellanze da parte dei gruppi di opposizione proprio sulla scuola di musica e sulle modalità di affidamento (ancora tutte da chiarire) del servizio alla sua associazione.
Le parole del direttore didattico, se da una parte ci rincuorano sul fatto che la scuola di musica, dopo un anno e mezzo di stop forzato, ha finalmente ricominciato la sua attività, dall’altro lato suscitano una serie di interrogativi notevoli, uno dei quali è certamente l’idoneità tanto strutturale quanto ‘logistica’ dei locali di Villa Smilea (occupata anche dalla biblioteca pubblica) per lo svolgimento di tali corsi.
Ma la questione principale resta un’altra: perché l’assessore Galardini ha clamorosamente mentito (tanto da essere smentito pubblicamente sulla stampa dalla stessa Atp) durante una seduta di consiglio comunale, affermando di aver interpellato, per la gestione dei corsi, la Partecipata del Comune e un’altra fantomatica associazione fiorentina?
È quanto chiederemo nel corso del prossimo consiglio comunale, riservandoci poi di adire nelle opportune sedi legali e/o istituzionali.
Gruppo Consiliare “Sinistra Unita per Montale”