MONTEMURLO. Nuovi problemi su via di Cicignano. Nel fine settimana scorso si sono verificate alcune lesioni della sede stradale all’altezza dell’attraversamento sul torrente Stregale.
Subito l’amministrazione si è mossa, in via precauzionale, per garantire la sicurezza, attraverso la riduzione della carreggiata e il transennamento dell’area per consentire lo “scaricamento” della parte a valle della strada.
Il Comune, inoltre, proprio oggi ha affidato ad un geologo lo studio complessivo del versante collinare oggetto del movimento e di altre frane che si sono verificate in zona negli anni passati. Sulla base del quadro conoscitivo, l’amministrazione spera di capire con esattezza cosa sta accadendo a questa parte di collina e quindi programmare precisi interventi di ripristino.
“La collina è una zona fragile e diventa sempre più importante attivare una serie di interventi di manutenzione e tutela che devono vedere protagonisti anche i privati – commenta l’assessore all’ambiente e lavori pubblici, Simone Calamai –. La canalizzazione delle acque piovane, la pulizia e la cura dei terreni rappresentano elementi di fondamentale importanza contro il dissesto idro-geologico, che a Montemurlo vogliamo scongiurare”.
Dall’altro lato buone notizie arrivano sul bypass, la strada alternativa, in località Casa Nuova (nei pressi della Rsa di Cicignano) realizzata dall’amministrazione per aggirare la frana staccatasi il 5 marzo 2015 in seguito alla caduta di grossi alberi. Il breve tratto di strada, grazie alla disponibilità dei proprietari del terreno, sarà a breve asfaltato dal Comune per migliorarne la percorrenza e garantire un passaggio più agevole soprattutto al personale che lavora alla residenza per anziani.
Si tratterà di un asfalto “binder”, cioè di uno strato a grana grossa, usato di solito come base per pavimentazioni bituminose su strade a traffico pesante. Per procedere alla sistemazione definitiva, comunque, i tempi non si annunciano brevi perché il Comune dovrà attendere i risultati dell’indagine geologica, che non arriverà prima di luglio prossimo.
I tecnici sono a lavoro, attraverso ulteriori approfondimenti e verifiche, per capire come si sta sviluppando la frana e, in base ai risultati delle indagini geologiche, l’amministrazione comunale deciderà come procedere.
“Pur in una situazione di provvisorietà, in attesa dei risultati delle analisi, il Comune ha deciso di migliorare il passaggio attraverso l’asfaltatura di questo breve tratto di strada – spiega Simone Calamai –. Siamo consapevoli dei disagi che i residenti e i lavoratori della Rsa sono costretti ad affrontare ogni giorno e l’asfaltatura migliorerà la percorrenza della strada soprattutto in caso di maltempo”.
[masi – comune montemurlo]
Sulla via di Guzzano furono fatti lavori di asfaltatura e messa in funzione delle fosse di scarico delle acque da parte dei privati con un contributo minoritario del comune il quale si era impegnato a proibire il transito a mezzi con portata superiore ai 50 quintali, ma ha prevalso il taglio dei bosco e i carri in transito superiori anche a 150 quintali distruggendola. Due anni fa i proprietari protocollarono una richiesta di incontro col Sindaco Mauro Lorenzini rimasta inevasa.
Poi quando la strada diventerà impraticabile si piangeranno lacrime di coccodrillo.
Roberto Carlesi (da fb)