GORI E CIERVO: «SINDACO, È NECESSARIO UN CAMBIO DI PASSO!»

Anna Ciervo
Anna Ciervo

QUARRATA. Il rendiconto finanziario 2013 del Comune di Quarrata è stato approvato con i voti contrari di “Insieme per Quarrata” e di Forza Italia. Maggioranza apparentemente compatta se si considera il voto finale ma con alcuni “distinguo” fatti sia dal capogruppo della lista Per Quarrata Fiorello Gori che da quello del gruppo Misto Anna Ciervo entrambi convinti di un necessario cambio di passo da parte del sindaco Marco Mazzanti.

“Vi sono tracce di verità che non possiamo disconoscere. Il bilancio non è un documento asettico o convulso. È vero che non può soddisfare tutti ma è il risultato di scelte fatte in precedenza e tramandateci da altri. Noi – ha dichiarato Anna Ciervo – l’avremmo voluto molto diverso. Sono convinta che non sia una cosa di poco conto presentare un bilancio in ordine visto anche le tante richieste avanzate dai cittadini a causa per lo più dei problemi di disoccupazione e quindi non potevamo non fare queste scelte finalizzate a mantenere inalterati i servizi alla persona. Tuttavia al mio sindaco chiedo che anche in questo Comune ci si predisponga ad un cambiamento che possiamo permetterci dati anche i numeri del bilancio e quindi chiedo di essere più coraggioso d’ora in avanti. Chiedo che si intervenga su obiettivi importanti, primo tra tutti, quello della riduzione della fiscalità. Inoltre andrà messa in campo la valorizzazione di alcuni settori come il turismo e le attività produttive”.

Fiorello Gori
Fiorello Gori

Anche Fiorello Gori (lista per Quarrata) ha rimarcato la necessità di un cambio di tendenza e per questo ha illustrato brevemente gli obiettivi che vorrebbe fossero perseguiti nella redazione del bilancio 2014. “Dovremo presentare un bilancio con un segno tangibile a favore di un aumento e/o mantenimento dei servizi alla persona senza aumenti di costi e che persegua chiaramente la diminuzione della pressione fiscale che fa capo all’Amministrazione Comunale. È un segno dovuto intervenire su Tares, Imu, Tarsi che dovrà segnare indubbiamente un ribasso”.

Ha risposto il sindaco Marco Mazzanti: “Per quanto interessante e prolisso il dibattito sul rendiconto ho sentito tante imprecisioni e tanti discorsi e si è parlato di tutto dicendo cose inesatte. Di risultati tra il 2013 e il 2014 l’amministrazione quarratina ne ha raggiunti: dalla inaugurazione della nuova scuola, alla variante di via Montalbano, dall’inizio dei lavori della cassa di espansione della Querciola al successo di “Contanima” che ha portato alla fiera di Milano una quarantina di aziende locali. E quindi posso capire la difficoltà delle opposizioni. Sono orgoglioso che i gruppi consiliari si siano dovuti arrampicare sui vetri per attaccare il nostro operato. Per il servizio del porta a porta ad esempio non è stato riconosciuto il lavoro fatto. Riconosco che non sia ancora tutto perfetto ma si sta lavorando per arrivare ad ottenere dei risultati”.

Consiglio Comunale a Quarrata
Consiglio Comunale a Quarrata

Il sindaco Marco Mazzanti riferendosi poi alla crescita demografica del Comune ha detto: “Evidentemente a Quarrata tanto male non ci si sta. C’è una ricchezza di volontariato, un equilibrio sociale grazie ai servizi rimasti inalterati rispetto al passato e sui quali si misura il benessere della popolazione. Per quanto riguarda la pressione fiscale, la questione è tanto dolente ma se serve per garantire i servizi la cosa è ben diversa. Sono il primo a volere la diminuzione e la riduzione ma mi dovete allora spiegare come si potrà poi mantenere gli stessi servizi”.

Su Villa La Magia il sindaco ha ringraziato i suoi predecessori; Stefano Marini e Sabrina Sergio Gori. “Voglio lavorare perché diventi davvero il simbolo di Quarrata. Voglio che diventi patrimonio per tutta la comunità quarratina e per tutta la provincia di Pistoia visto che siamo gli unici a possedere questo bene mediceo”. Infine Mazzanti si è lasciato andare ad una riflessione finale richiamando sia i gruppi consiliari che i cittadini alla ricerca di una maggiore serenità utilizzando gli strumenti legislativi e i tempi della democrazia per un confronto. “La maggioranza si deve sentire addosso l’investimento dato dai cittadini lavorando per dare risposte alla città. Ho ancora tre anni a disposizione e alla fine la città ci giudicherà”.

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