5MILA “STUDENTI” NELL’ATELIER DI MARINO

Museo Marino Marini
Il Museo Marino Marini

PISTOIA. La meraviglia dell’arte di Marino Marino negli occhi e nelle mani dei bambini, curiosi esploratori a caccia di emozioni, sogni, colori, desiderosi di conoscenza. Pennelli e materiali che suonano, storie che prendono vita dai cavalli e dai cavalieri, dalle pomone e dai giocolieri, forme che nascono dalla manipolazione dell’argilla, fantasie e idee che si sviluppano dell’osservazione delle opere del maestro pistoiese. Il grande circo di Marino, trasferito in uno specifico atelier per bambini e ragazzi provenienti da diverse aree del pistoiese, attrae oltre 5 mila piccoli visitatori l’anno.

È uno dei dati più significativi che emerge dal bilancio dell’attività didattica elaborato dalla Fondazione Marino Marini. Anche nel 2015 il Dipartimento educativo che promuove il progetto culturale per la diffusione della conoscenza dell’arte di Marino, valorizzato in quanto uomo e artista, ha attraversato trasversalmente il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Bambini e ragazzi di tutte le età, dal nido all’università: il C’era una volta nel segno di Marino ha coinvolto oltre 180 classi delle scuole di tutto il territorio pistoiese, di vario ordine e grado.

“Il viaggio onirico che proponiamo ai più piccoli – spiega Ambra Tuci, responsabile degli eventi della Fondazione – assume forme diverse e concrete nei tanti laboratori che realizziamo per far conoscere il linguaggio di Marino nelle scuole in stretta collaborazione con le insegnanti e le associazioni locali, gli incontri sono strutturati come un percorso-scoperta in cui l’osservazione e l’esperienza creativa si integrano in modo giocoso”.

Pomona di Marino Marini
Una Pomona di Marino Marini

I percorsi tematici sono suddivisi per età e destinati agli studenti iscritti alle scuole dell’infanzia, alle scuole primarie, alle scuole medie inferiori e medie superiori. Il tema dei cavalli ad esempio è affrontato attraverso un laboratorio musicale che invita i bambini a produrre una personale cavalcata facendo suonare strumenti forniti dal proprio corpo. Racconti, giochi e piccole attività creative nascono da percorsi e visite guidate tra gli spazi del museo al termine dei quali i bambini costruiscono il proprio souvenir da portare a casa.

“Con i laboratori di creatività – continua – lavoriamo sui temi cari a Marino, quali la figura equestre, la Pomona, il ritratto; i bambini realizzano, anche attraverso l’uso di materiali quali l’argilla, la propria idea del mondo di Marino, segnato dal movimento, legato alla fertilità e alla magia del colore; il piacere della scoperta è una conquista per ogni bambino/ragazzo che trova in ogni atelier il proprio angolo di intimità, il proprio luogo segreto dove sviluppare esperienze, divertirsi, condividere e intrecciare emozioni e percorsi di crescita”.

I laboratori sono condotti dall’associazione culturale Artemisia. Alcuni laboratori sono tenuti in collaborazione con Il Funaro centro culturale, la Fondazione Luigi Tronci e il laboratorio delle biodiversità dello Zoo di Pistoia. Info: Fondazione Marino Marini – Corso Silvano Fedi 30. Contatti: tel. 0573 30285 – fmarini@dada.it.

[dugo – fondazione museo marino marini]

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