AREA MONTALBANO. Un grande elogio e ringraziamento va riconosciuto ai cittadini attivi dei tanti G.a.s. locali (gruppi di acquisto solidale) con la Pro-Loco di Carmignano e insieme a alcune aziende bio del territorio, per aver cominciato, fin dal 2014, a dare gambe, con riunioni, incontri informativi, cene e pranzi bio gustosi e succulenti e conferenze di grande partecipazione, per un cammino incontenibile di entusiasmo e determinazione, convincendo e coinvolgendo, una ad una, anche le amministrazioni dei Comuni di Carmignano, Quarrata, Vinci, Lamporecchio, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Larciano, Poggio a Caiano, Monsummano, Serravalle Pistoiese, facenti tutti parte dell’ampio territorio collinare e montano denominato Montalbano che si erge fra la valle di Pistoia-Prato e la valle di Empoli.
L’associazione, nata senza fini di lucro, intende sostenere, tutelare, promuovere e diffondere la conoscenza di metodi e pratiche agricole, forestali e zootecniche, delle produzioni biologiche e biodinamiche e tutte le forme naturali che escludono categoricamente l’utilizzo di sostanze chimiche e di prodotti fitosanitari di sintesi, che in questi anni hanno degradato quasi in modo irreparabile i nostri terreni, i nostri fiumi, i paesaggi, le falde acquifere sia in superfice che in profondità e perfino il nostro approvvigionamento idrico.
L’associazione “Bio-distretto del Montalbano” intende promuovere anche moltissime altre iniziative come energie rinnovabili, lo sviluppo locale, economico e socio-culturale, la bio-edilizia, e tante altre attività ecosostenibili.
Ormai tantissime persone sono sempre più informate e coscenti che tutti questi veleni che quotidianamente mangiamo e beviamo, respiriamo con l’aria inquinata dell’inceneritore di Montale, dal traffico delle nostra città, dai veleni che utilizziamo nell’agricoltura, nelle nostre case per le pulizie domestiche, dai farmaci, dal vivaismo intensivo che si estende su tutto il nostro territorio, ecc. Tutti questi veleni favoriscono inesorabilmente l’insorgere di sempre maggiori malattie con l’aumento dei disagi alle famiglie e, sempre più in modo esponenziale, l’aumento dei tumori, rispetto ad altre zone più salubri e protette.
L’ associazione “Bio-distretto del Montalbano” è il toccasana per il nostro territorio. Pensiamo per un momento di chiudere gli occhi e fare finta di sognare per qualche anno. Vediamo con stupore le nostre terre vive e verdi, i campi pieni di papaveri e piante di camomilla, i corsi d’acqua e torrenti limpidi, frutti belli rossi e pieni di nutrienti, poche case costruite in bio-edilizia, vediamo finalmente la ciminiera di Montale spenta e che non emetterà più fumi nocivi, turisti provenienti da tutto il mondo che affollano il nostro territorio alla ricerca dei prodotti tipici toscani biologici, gli agriturismi e alberghi con esposta la targhetta “tutto esaurito”, vedere il prolificarsi di attività commerciali e produttive, il ripristino del nostro artigianato locale, con tutte le tradizioni toscane che avevamo dimenticato, cittadini a fare futing sui percorsi pedonabili e ciclabili nelle colline del Montalbano e osservarne la biodiversità dell’ecosistema e vedere tutto il paesaggio che merita, vedere anche con entusiasmo cittadini e amministratori comunali decidere insieme le cose da fare per la città e il territorio.
Beh… riapriamo gli occhi e di colpo, purtroppo riappare la cruda realtà dei giorni nostri e ricadiamo in depressione, ma sempre carichi di tanta speranza, pensando ad un futuro, non tanto lontano, veramente più bello, sano e pieno di saggezza.
[paba – comunicato]