montemurlo. AIUTI PER LA SOSTITUZIONE DELL’AMIANTO SUI TETTI

Un tetto in amianto
Un tetto in amianto

die #1 womans health (estradiol), buy estrace cream uk – ews-wien.at (ews) sind estradiol cream for sale estradiol 2 mg para hombres estrace 8mg with or MONTEMURLO. «La sicurezza del distretto industriale montemurlese passa anche dal completamento del processo di sostituzione dei vecchi tetti in amianto con il fotovoltaico. Per questo ho chiesto alla Regione Toscana uno specifico aiuto per quegli imprenditori disponibili a investire in questo senso».

È intervenuto così il sindaco del Comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini, qualche giorno fa durante la cerimonia per l’anniversario dell’apertura del distaccamento dei vigili del fuoco. In caso di incendio o di calamità naturale, come la tempesta di vento di un anno fa, infatti, l’amianto rappresenta un rischio per la salute pubblica. Per questo motivo Lorenzini non desiste e continua la sua battaglia per avere un comune “libero dall’amianto buy zyban in australia zyban online ceftin axetil buy ceftin ”.

Un primo grande passo in questo senso è stato fatto negli anni scorsi, ma ancora resta da lavorare per bonificare, soprattutto la zona industriale, dalle coperture in amianto. Montemurlo con i suoi 19 Mega Watt di energia elettrica prodotta attraverso i pannelli fotovoltaici è oggi il maggior produttore di “ order erythromycin uk ; buy cheap erythromycin; erythromycin; erythromycin; cheap baclofen uk ; buy vermox; propecia; clomid online buy; bactrim order online ;  energia pulita” della provincia. Il merito va al processo di sostituzione dei vecchi tetti in amianto con i pannelli fotovoltaici, un progetto nel quale hanno creduto con forza gli imprenditori del distretto, ma che ora rischia di fermarsi per la mancanza di specifici incentivi.

Il consigliere regionale Bugetti
La Consigliera regionale Bugetti

«La legge sull’amianto esiste in Toscana dal 2013, ma mancano il piano ambientale ed i necessari finanziamenti – spiega Ilaria Bugetti, consigliere regionale tra i promotori della mozione sulla tutela dall’amianto –. La nostra mozione impegna la Regione a trovare sul bilancio 2016 le risorse per sostenere, almeno in parte, il processo di rimozione delle coperture in amianto e di legarle così agli incentivi governativi sul credito d’imposta. In questo senso abbiamo avuto il pieno appoggio dell’assessore all’ambiente Federica Fratoni, che si impegnerà per completare il lavoro sull’amianto».

Il sindaco Lorenzini, insieme alla consigliera Ilaria Bugetti, a breve si farà promotore di un incontro informativo tra le istituzioni e le categorie economiche del territorio per illustrare la situazione e capire la disponibilità degli imprenditori a continuare a investire per la rimozione dei tetti in eternit: «È importante risvegliare l’attenzione sul tema amianto e far conoscere gli incentivi statali, che sommati alle risorse regionali, potrebbero rappresentare un primo passo da cui partire – aggiunge la consigliera Bugetti –. A Prato, grazie alla sensibilità dell’assessore Alessi, è già stato fatto un buon lavoro. Ora, con il coinvolgimento della realtà industriale montemurlese, si potrebbe completare il cerchio per quanto riguarda i distretti produttivi».

Per la consigliera Bugetti, infatti, la Regione Toscana si è dotata di una normativa avanzata in materia di amianto, e oggi ci sono le condizioni per avere uno strumento che può veramente funzionare, tutelando la salute pubblica e, allo stesso tempo, favorendo il lavoro e lo sviluppo economico. «C’è la necessità però di aggregare tutti i dati che abbiamo, ed è essenziale coinvolgere le associazioni di categoria», conclude Bugetti.

[masi – comune montemurlo] 

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