PISTOIA. C’è chi ci vuole male, è vero, ma intanto noi cresciamo. D’altronde meglio essere criticati che ignorati. E noi certo ignorati non siamo proprio.
Nonostante qualcuno dica “Tanto non vi legge nessuno”, Linee Future è sulla bocca di tutti e, guarda caso, se capita di scrivere pezzi o frasi non troppo simpatiche a qualcuno, ecco che subito chi si sente chiamato in causa alza le antenne. Ergo, tanto ignorati non siamo.
Dalle segrete stanze un po’ avulse dalla realtà dello splendido Palazzo Balì siamo approdati dinanzi alla statua del benemerito Cardinal Forteguerri, in piazza Spirito Santo 17 (entrata da via della Posta Vecchia). E ieri pomeriggio, 12 marzo, in tanti ci hanno reso omaggio tra pasticcini e bicchieri di spumante. Diversi hanno tirato un’occhiata dall’enorme porta a vetri che dà sulla piazza, altri hanno sbirciato dentro dalla porta semi aperta di via della Posta Vecchia.
Quando il giornale ha visto la luce, solo due anni fa, nel febbraio 2014 per l’esattezza, nessuno avrebbe mai pensato che questa mina vagante innescasse una bomba dirompente. Sì, perché l’impronta intoccabile del giornale è quella della libertà. Libertà di dire le cose come stanno e di attenersi ai fatti senza alcuna pendenza, né a destra né a sinistra. Il clientelismo e l’arruffianamento non ci appartengono.
E allora che bussi alla nostra porta chiunque voglia dare un input diverso alla città in cui viviamo, senza censure e senza padroni. E non solo. Perché il giornalismo è anche e soprattutto questo.
La libertà, d’altronde, G. G. docet, non “è star sopra un albero, non è neanche un gesto, un’invenzione: la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”.
E non può esserci partecipazione senza informazione. Né senza Linee Future.
[Alessandra Tuci]
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![ammin(e)stratori in crisi . MA CHE SUCCEDE AL COMUNE D’AGRUMÌA? [parte prima]](https://www.linealibera.it/wp-content/uploads/2015/03/CENSURA-piaza-del-comune-agliana.jpg "ammin(e)stratori in crisi . MA CHE SUCCEDE AL COMUNE D’AGRUMÌA? [parte prima]")
Dispiaciuto di non essere potuto intervenire ieri inaugurazione x problemi familiari, anzi piacere perché avevo da accompagnare mia figlia. Presto verrò a bussare a quella porta di piazza dello Spirito Santo, x stringere la mano a quel grande uomo del Direttore Edoardo Bianchini, che dal computer del suo studio, ha creato un giornale che fa tremare i potenti di questa città bigotta, ruffiana, servizievole, semplicemente scrivendo la verità! Un abbraccio a tutta la redazione e senza ruffianismo alcuno, vi ringrazio e vi voglio bene! Loppa
Gran bella atmosfera sabato: gente semplice, reale,ancorata alla realtà, tra i pochi rimasti immuni dal Truman Show in cui sono andati a chiudersi tutti gli altri