PADRENOSTRO CORRETTO E BANDIERE ALL’ALTARE

O Padre nostro che nei cieli stai...
O Padre nostro che nei cieli stai…

SANTOMATO. Un cittadino che frequenta la chiesa di Santomato, ci ha inviato, qualche giorno fa, un paio di foto e ci ha fatto capire di non gradire particolarmente la passione civile del parroco che, a suo giudizio, scambia la religione e il Vangelo con l’impegno laico.

Bandiere all'altare
Bandiere all’altare

Ci ha chiesto anche di mantenere il riserbo sulla sua identità, desiderio che siamo tenuti a rispettare.

Il cittadino riteneva che non fosse opportuno e che non fosse appropriato mischiare i due aspetti con il rischio – sottolineava – di confondere in qualche modo i fedeli che entrano in chiesa.

Giriamo le sue osservazioni al parroco perché ne voglia fare il dovuto, prudente apprezzamento.

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2 thoughts on “PADRENOSTRO CORRETTO E BANDIERE ALL’ALTARE

  1. Bene! Ed allora, cosa c’è di strano? Quelle bandiere, ovviamente, potevano non esserci; ma, visto che ci sono, quale riflessione vogliamo fare? Che è meno imbarazzante, forse, quella parte di chiesa (volutamente minuscolo) che nella sua storia è stata (ed è ancora) collusa con la mafia e con l’alta finanza speculativa? E’ meno imbarazzante il fatto che il sig. Tarcisio Bertone disponga di un attico di 700 metri quadrati? Visto che la Chiesa (questa volta in maiuscolo) non dovrebbe mai dimenticare che è sempre e comunque chiamata ad imitare il suo Maestro, vogliamo pensare che anche Gesù possedeva appartamenti lussuosi con vista mare? Oppure che, se fosse tra noi oggi, invece che per la pace sarebbe per la guerra?
    Via, per piacere, non scherziamo: ben altre dovrebbero essere le cose che imbarazzano e disturbano un cristiano.
    Piero Giovannelli.
    P.S: come l’anonimo lettore può vedere, io mi firmo senza problemi con nome e cognome

  2. …qui ci sta benissmo una celebre frase pronunciata una decina d’anni fa dal compianto Cardinale Dionigi Tettamanzi:
    “meglio essere cristiani e non dirlo che proclamarlo e non esserlo”

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