musulmani in chiesa. CIPRIANI E LA PIETRA (FDI-AN): «GRAVE ERRORE»

PISTOIA. Si apprende dai giornali la triste notizia che alcuni sacerdoti di Pistoia hanno deciso di accostare agli altari delle “proprie” chiese tappetini rivolti verso la Mecca per permettere agli islamici di pregare. I sacerdoti sostengono che l’integrazione passi anche da questo strumento.

Noi crediamo invece, indipendentemente dalla fede di ciascuno, che lo Stato debba essere laico ma che la Chiesa continui a fare la Chiesa e non la Moschea.

Si aggiunga che i musulmani già hanno luoghi di culto dove poter pregare.

“Crediamo pertanto – dichiara Francesco Cipriani – che in un momento così difficile in cui, le radici e le tradizioni sono minate quotidianamente, l’unico modo per salvarci da un bieco relativismo culturale sia appunto sottolineare bene, anche nei luoghi di culto, quelle che sono le nostre tradizioni. Non si è mai visto che un prete permetta ad un islamico di pregare nella parrocchia”.

L’atteggiamento di certi sacerdoti non solo è del tutto inspiegabile, ma anche discriminante nei confronti della comunità cristiana che essi rappresentano.

Quello di alcuni personaggi è solo un atteggiamento pericoloso che mina le basi della nostra società.

“Voglio sottolineare – aggiunge La Pietra – che la nostra non vuole essere una posizione razzista e intransigente, ma credo che il dialogo sia possibile solo mantenendo forti le proprie identità. Possiamo convivere, ma senza scendere a compromessi su valori e tradizioni, ultimamente troppo spesso calpestate dal pensiero dominante e purtroppo spesso non sufficientemente difese dalla Chiesa Cattolica. Dico anche che sarebbe meglio che i preti tornassero a fare i preti”.

Francesco Cipriani e Patrizio la Pietra
coordinatori comunale e provinciale di Fdi-An Pistoia