PISTOIA. La prima interpellanza discussa nel consiglio comunale di lunedì 21 marzo ha riguardato le fontane presenti sul territorio comunale. In particolare, il consigliere del Movimento 5 stelle Del Bino ha chiesto informazioni sulla fontana in pietra incassata in un edificio di via Pacini, che eroga acqua ininterrottamente.
L’assessore alle partecipare Belliti ha spiegato che la fontana oggetto dell’interpellanza è tutelata dalla Sovrintendenza. Per questo motivo, non è permessa la realizzazione degli interventi invasivi che sarebbero necessari per interrompere l’erogazione continua. L’unico intervento sulla fontana è stato effettuato dal cantiere comunale, che ha installato un riduttore di flusso.
La vicesindaco ha comunicato, poi, che un censimento realizzato a Pistoia ha rilevato un totale di 303 fontane, di cui 228 con acqua potabilizzata, 10 chiuse o scollegate, 65 collegate a sorgenti non potabilizzate. La quasi totalità è regolata da rubinetto o pulsantiera, con l’eccezione delle fontane non potabilizzate, concentrate soprattutto nell’area collinare attorno a Saturnana-Le Grazie. Cinque sono i fontanelli di alta qualità (a Monteoliveto, via Pordoi, via Buzzati, Bonelle e Bottegone).
L’assessore ha precisato, poi, che l’attività di manutenzione è di competenza del Comune, mentre l’erogazione dell’acqua è del gestore del servizio idrico, con il quale l’amministrazione sta predisponendo un progetto di potenziamento dei fontanelli di alta qualità, di riqualificazione e valorizzazione delle fontane storiche e di promozione di un uso virtuoso dell’acqua, per impedirne lo spreco, a partire dalle utenze pubbliche.
In chiusura, il consigliere Del Bino ha chiesto di individuare una modalità, non intrusiva, per evitare l’erogazione continua di acqua.
Sul passaggio ciclo-pedonale presente alle Fornaci si è concentrata la seconda comunicazione, presentata dal consigliere del Movimento 5 stelle Del Bino, che ha chiesto ragguagli su tempi e modi previsti per ripristinare la struttura metallica che si sviluppa intorno a tale percorso.
L’assessore ai lavori pubblici Tuci ha spiegato che tale struttura metallica è risultata pericolante dopo la tempesta di vento dello scorso 5 marzo e successivi eventi meteo. Per motivi di sicurezza, dunque, alcuni elementi metallici sono stati rimossi e depositati al cantiere comunale.
Verranno riposizionati al loro posto al termine dei lavori di demolizione delle vecchie cantine dell’edificio “Torre” che partiranno a breve. Tali lavori, ha precisato l’assessore, potrebbero comportare anche la necessità di creare un percorso tra lo spazio di cantiere e la limitrofa via Gentile.
In chiusura, il consigliere Del Bino è tornato a chiedere l’entità del danno e se questo possa essere imputato alla ditta che ha realizzato l’opera.
L’ultima interpellanza è stata presentata in aula dal consigliere del Movimento 5 stelle Giorgi che ha chiesto all’amministrazione informazioni circa i lavori nell’area ex Breda e la capacità della ditta appaltatrice di condurre a termine l’intervento in breve tempo.
Una risposta puntuale è stata presentata dal sindaco Bertinelli che, entrando nel merito delle previsioni riguardanti l’intero comparto, ha precisato come il piano di ristrutturazione preveda, in una prima fase, il completamento della realizzazione del parcheggio e dell’albergo.
La seconda fase del piano prevede il completamento del lotto H, che ospiterà soprattutto residenze. Infine, la terza fase riguarderà la realizzazione dei lotti B e D, anch’essi prevalentemente residenziali. Attualmente, ha precisato il primo cittadino, la società indica quale data per la conclusione della prima fase la fine del 2016.
L’auspicio dell’impresa, ha proseguito Bertinelli, è dunque di poter avere la struttura ricettiva e le opere di urbanizzazione pronte per l’anno di Pistoia Capitale italiana della cultura.
[balloni – comune pistoia]