L’INCUBO DI VIA PIEVE A CELLE

San Pancrazio a Pieve a Celle
San Pancrazio a Pieve a Celle

PISTOIA. Apprendiamo, purtroppo, molto spesso dai giornali, che via Pieve a Celle, la via che dallo zoo conduce a Montagnana, diviene teatro di incidenti stradali nei quali molti cittadini, di qualunque età, perdono la vita.

Oramai è chiaro a tutta la popolazione che quella strada è pericolosa vuoi per il tratto diritto e pendente che inizia dallo svincolo della superstrada vuoi per le curve, spesso ghiacciate d’inverno, che caratterizzano la seconda parte che conduce nella piazza di Montagnana. La strada provinciale deve essere maggiormente controllata dalle forze dell’ordine. Ci tengo a ricordare che la manutenzione e la eventuale istallazione di rilevatori di velocità è di competenza del Comune di Pistoia.

È assurdo pensare che l’amministrazione, tanto zelante nell’irrogare sanzioni amministrative per piccole violazioni di norme del codice della strada come per esempio divieti di sosta eccetera, non si sia ancora occupata seriamente di risolvere questo problema che affligge non soltanto gli abitanti di Montagnana ma la cittadinanza tutta. La vita non ha un prezzo e quindi è meglio pagare una multa per eccesso di velocità che morire. La pena, come tale, ha una funzione anche preventiva di commissione del fatto. Se noi tutti sappiamo che si incorre in una sanzione, evitiamo di conseguenza di comportarci in un certo modo.

Via pieve a Celle si è dimostrata e purtroppo si dimostra tuttora la strada della morte. Perchè non intervenire? Perchè non istallare autovelox? Perchè non collocarvi pattuglie della polizia municipale giorno e notte invece di costringerle ai parcheggi del centro solo per multare per qualche parchimetro non pagato o scaduto?

Da quando è stata introdotta la legge sull’alcool, si sono riscontrati ottimi risultati in termini di mortalità ed incidenti stradali. La ratio deve esse la medesima: alla commissione di un fatto illecito segue una sanzione. Un tempo si diceva: “Meglio avere paura, che buscarne!”. Ecco credo che sia meglio temere una multa, che fare un’altra fine. L’amministrazione intervenga con decisione per salvare vite ed evitare ulteriori tragedie.

Francesco Cipriani
Portavoce Fdi-An

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