PERCORRERE ANTICHE STRADE. GITA ALLE TORRI DI POPIGLIO E A CASTEL DI MURA

Le torri di Popiglio
Le torri di Popiglio

SAN MARCELLO. Con la bella stagione riprendono in grande stile le visite sugli antichi sentieri della montagna pistoiese riscoperti dall’associazione Valle Lune. Prossimo appuntamento per gli appassionati del trekking archeologico-naturalistico, domenica 11 maggio con la gita alle Torri di Popiglio e a Castel di Mura, che fu la più importante rocca della montagna pistoiese.

Ad accompagnare appassionati e curiosi, tre guide d’eccezione: le archeologhe Cristina Taddei, Simonetta Lupi e Alice Sobrero.

La giornata prevede inoltre l’inaugurazione dell’antica via di Ripi, resa percorribile grazie a mesi di lavoro dei volontari dall’associazione che punta alla valorizzazione del territorio. Sono oltre 10 i chilometri di sentieri resi praticabili dalla Valle Lune per il piacere di chi ama il trekking naturalistico. Per informazioni 338-8393423 – www.vallelune.it.

Il programma in dettaglio

  • Ore 9,30 ritrovo in Piazza Matteotti a San Marcello
  • Partenza con mezzi propri per le Torri di Popiglio (visita Rocca Securana)
  • Trasferimento al borgo di Lancisa
  • A piedi (20/30 minuti) si raggiunge la sommità di Monte Castello – dislivello in salita circa 150 metri – dove si trovano i resti di Castel di Mura che fu la più importante rocca della Montagna e prima sede del Capitano della Montagna.
  • Pranzo al sacco e successivamente visita del sito.
  • Discesa verso Monte Castello e, percorrendo l’antica via di Ripi, si raggiunge in breve tempo (circa 30 minuti) il Ponte sulla Verdiana e successivamente si procede al recupero delle auto a Lancisa. Percorso tutto in discesa.
  • È prevista una quota di partecipazione per i non soci di Valle Lune di € 5,00.
Via di Ripi
Via di Ripi

L’associazione Valle Lune prende il nome dall’antico appellativo della Val di Lima, il fiume che attraversa la montagna pistoiese. Valle Lune si propone il recupero e la valorizzazione delle testimonianze storiche, archeologiche, religiose, artistiche, culturali e ambientali presenti sulla montagna pistoiese, mediante la promozione e l’organizzazione di ricerche, convegni, seminari, mostre, conferenze, proiezioni multimediali, concerti, itinerari turistici ed enogastronomici, pubblicazioni di notiziari, saggi, quaderni di studio, riviste, visite guidate.

[comunicato vallelune]

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