piana-san[t]ità. PREVENZIONE, UN’ASL A DUE VELOCITÀ

Il Direttore del Dip. Prevenzione Stefano Cantini, con la Dir. Paola Picciolli
Il Direttore del Dipartimento Prevenzione, Stefano Cantini, con Paola Picciolli

MONTALE-PIANA. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato antiniceneritorista di Montale:

Il Comitato recepisce con stupore le premurose dichiarazioni rilasciate dal Direttore del Dip. Prevenzione di Usl-Centro Dott. Stefano Cantini in relazione all’emergenza “meningite Toscana” e si chiede, come mai il solerte dirigente non riservi la medesima attenzione all’emergenza “inquinamento Piana”: proprio lui – insieme alla Dott.ssa Paola Picciolli – ha negato un incontro di informazione ai cittadini del Comitato e poi ha firmato un’imbarazzante quanto tardiva relazione tecnica (9 novembre!) sullo sforamento dell’inceneritore della estate 2015.

Il documento riporta nelle conclusioni un’interessante nota – impregnata di eufemismo – che denuncia ritardi imprecisati affermando che “…le informazioni che rivestono rilevanza sanitaria sono comunicate con un intervallo temporale tale da non essere più compatibile con atti (Ordinanze sindacali?) che rivestano un carattere di urgenza ai fini della tutela della Salute pubblica.

Considerando dunque che il periodo riportato manca di riferimento a persone ed Enti che avrebbero permesso i ritardi e causato probabili omissioni, il Comitato si chiede se essi sono informati della determinazione assunta dal consiglio dell’Ordine dei Medici, per come davvero dirimente sull’emergenza sanitaria in atto, oggi conclamata da episodi di mala gestione. È da loro condivisa o hanno delle riserve da proporre?

Anticeneritoristi
Anticeneritoristi

I cittadini avrebbero soddisfazione nel riconoscere che il Dipartimento Prevenzione assicura la medesima attenzione sia ai fenomeni mediaticamente rilevanti (e clinicamente noti, vedi la vicenda meningite) che a quelli che sono latenti e clinicamente confondibili, non databili, ma purtroppo diffusi nella piana e oggi scientificamente registrati dagli studi epidemiologici dedicati.

Spiace constatare che tale livello di attenzione e scrupolo sia tenuto solo su vicende di alto interesse mediatico (vedi il provvedimento di Usl 3 ai Sindaci per l’emanazione di Ordinanze sindacali, per la dispersione di cemento amianto nell’aria del marzo 2015!) ma che non sia parimenti tenuto sui casi di inquinamento della catena alimentare da diossine, furani e Pcb.

Sarà anche questa una considerazione critica di rilevanza da portare agli aggiornamenti dell’Assessore regionale Federica Fratoni, così attenta alla tutela dell’ambiente e alla salute dei cittadini?

Montale Agliana 7/4/2016
Comitato Chiusura Inceneritore di Montale

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