PISTIOIA. Leggiamo senza troppo stupore le parole di un ex-consigliere regionale (in realtà comunale – n.d.r.) dei Verdi interpellato in merito al convegno “E.P.I.C.O. Il Verde del Futuro e le Periferie” che la nostra associazione ha organizzato per il 9 aprile presso la sede dell’Uniser. E ne attribuiamo il significato all’irriverenza del vostro giornale (“mina vagante”, “bomba dirompente”, come lo definite voi stessi).
Spiace solo constatare che è ancora diffusa, troppo diffusa, la tentazione di alcuni di sfruttare ogni occasione per far politica. L’associazione Verde Vivo Green Lab non si attesta patenti di ambientalismo che lasciano il tempo che trovano, ma agisce con i fatti per cambiare le cose che non vanno, e promuove la cultura del verde urbano investendo sui giovani e su chi ha idee per migliorare le città, partendo dalle periferie. Il convegno “E.P.I.C.O. Il Verde del Futuro e le Periferie” – dove lanceremo il concorso rivolto a giovani architetti e studenti – ne è la testimonianza. E lo faremo offrendo occasioni, risorse e denaro.
Tale occasione ci appare un gesto importante, un tendere la mano senza volere nulla in cambio. Alcuni lo definirebbero addirittura un gesto nobile, soprattutto se consideriamo che a farlo è coetaneo degli aspiranti concorrenti.
Siamo sicuri che Lorenzo Cristofani, il provocatorio Fabrizio Geri e la redazione tutta di Linee Future non mancheranno all’appuntamento, dove conosceranno non certo tonni, ma chi del “verde”, “green economy” e “sostenibile” fa uno stile di vita (non una semplice moda).
Preme infine sottolineare che il Verde, per Pistoia, non rappresenta solo sterili provocazioni o polemiche di bassa lega, ma posti di lavoro, soprattutto per i nostri giovani, e quindi un trainante settore per l’economia non solo pistoiese ma nazionale ed internazionale. Meglio quindi non scherzare troppo su questioni serie che richiedono solo rispetto ed ammirazione per i lavoratori e per gli imprenditori che credono in questa attività.
Se vogliamo poi fare politica, questa è un’altra cosa e noi siamo pronti ed aperti a qualsiasi confronto e dibattito: coerenza e trasparenza!
Associazione “Verde Vivo Green Lab”
TONNI & SOGLIOLE
IN UN MONDO appiattito non certo come un tonno, che è bello ciccioso, ma come una sogliola o una platessa schiacciata alla monoidea renzista dell’arraffo del potere e della finanza, fra tanti politicamente corretti come quelli che frequentano le file del rampantismo di ascendenza rignanese, trovare una “mina vagante” e/o una “bomba dirompente” (una bomba, diciamo: non “un bomba”, fin troppo di-rompente già di per sé) non è poca cosa rispetto al conformismo del “pecorino fresco dominante”.
Ma se le espressioni, che dite che ci siamo dati, non bastassero per individuarci bene, in lode e gloria dei nostri lettori le possiamo sicuramente peggiorare. Basta chiedere, siamo gentili.
Sapete, a noi non piacciono tropPo le sagre Delle frittelle…
e.b.
P.S. – Grazie per l’invito a tutta la redazione, ma molti di noi non fanno politica e sono al lavoro.
Egregie Illuminate Signorie Vostre dell’Associazione “Verde Vivo Green Lab”, vistà l’estrema seriosità che accompagna la Vostra reprimenda allo scolaretto impertinente Geri ex consigliere regionale anzichenò comunale (ma che sarebbe…un insulto?) e a tutta la “Sporca Dozzina” di Linee Future. Io che non son nessuno, chiedo a Vossignorie umilissimamente e ben consapevole della mia ignoranza (in quanto non vi ho mai sentito nominare) di rispondere ad alcune mie domande. Giusto perchè possiate alfine farvi conoscere al grande pubblico e alla comunità tutta.
1- Chi sono i componenti della Vostra associazione?
2- Quali politici e imprenditori ne fanno parte? Ce n’è uno che inizia per B e finisce per i e si chiama Massimo per caso? (nel qual caso come diceva Renato Zero ce lo potevate dire, perchè sarebbe uno scherzo pessimo…)
3- Chi vi finanzia?
4- Chi finanzia il Convegno?
Poi siccome purtroppo per inderogabili impegni non potrò presenziare al convegno cui tenevo moltissimissimo, vi chiederei, tanto per capire bene cosa significa per voi la parola ambiente, anche alcune altre cosette:
a- quale è la Vostra posizione sull’inceneritore di Montale?
b- quale è la Vostra posizione sull’acqua all’amianto che circola nell’acquedotto pistoiese?
c- cosa ne pensate delle condizioni misere in cui versano i parchi pubblici pistoiesi e del milione di euro speso per il Giardino Volante più chiuso che aperto?
d- ultima….ma cosa volete dire con “un trainante settore per l’economia non solo pistoiese ma nazionale ed internazionale. Meglio quindi non scherzare troppo su questioni serie che richiedono solo rispetto ed ammirazione per i lavoratori e per gli imprenditori che credono in questa attività.”…cioè…volevate dire che l’economia internazionale non si regge su Draghi e la Yellen ma sui fiorellini di campo pistoiesi o cosa? …volevate spiegarci che vi dobbiamo applaudire perchè vi dite da soli che siete bravi (senza aver fatto ancora nulla) o volevate semplicemente rimetterci al nostro posto all’asilo mentre voi vi occupate di “cose serie”? E come fate ad occuparvi di cose serie con questo tono involontariamente comico?
Ossequi azzerbinati e striscianti
Massimo Scalas