MUSEI E BIBLIOTECHE, BANDI PER 3 MILIONI E MEZZO

Monica Barni, Vicepresidente regionale e Assessore alla cultura
Monica Barni, Vicepresidente regionale e Assessore alla cultura

FIRENZE. Rafforzare la qualità dell’offerta culturale di musei e biblioteche toscane, favorire la loro integrazione e aumentare le opportunità di fruizione. È questa la finalità complessiva dei tre bandi che sono partiti in questi giorni mettendo a disposizione un budget complessivo di circa 3 milioni e mezzo di euro. I bandi sono stati illustrati ieri, 7 aprile, ai diretti interessati dalla vicepresidente regionale e assessore alla cultura Monica Barni.

“È una opportunità significativa per gli istituti museali e per la rete della biblioteche – ha detto l’assessore – attraverso questi bandi per il sistema dei musei e delle biblioteche vogliamo stimolare progetti di rete , sostenere le attività educative, accrescere la fruizione, coinvolgere sempre più i giovani. La selezione sarà accuratissima: in un momento di grande difficoltà dei bilanci regionali, dovuto ai continui tagli, vogliamo ottenere il massimo da questi progetti che mirano a innalzare i livelli di qualità di musei e biblioteche. Ogni progetto sarà finanziato in quota parte (dal 50 all’80%) e questo avrà un effetto di moltiplicare il nostro investimento a vantaggio di tutti coloro che utilizzeranno questi spazi”.

I bandi resteranno aperti fino al 28 aprile. I progetti che verranno finanziati dovranno corredati da un cronoprogramma che preveda la conclusione delle attività entro la fine del 2016.

Musei, ecomusei e sistemi museali

Il primo bando è destinato a sistemi museali o ecomusei che proporranno attività progettuali volte, per esempio, a realizzare o a rafforzare servizi integrati tra i musei in vari ambiti: informativo, educativo, in relazione alla conservazione e catalogazione dei patrimoni. L’obiettivo è di costruire un sistema regionale museale integrato con il livello nazionale.

Il contributo regionale per i progetti ammessi oscillerà tra i 20 mila e i 100 mila euro; l’importo finanziabile ammonterà al massimo al 50 per cento dei costi complessivi, sino ad esaurimento del fondo da 1 milione e 200 mila euro.

Il secondo bando, che premia tutte quelle strutture – musei ed ecomusei – che hanno già ottenuto il riconoscimento dell’interesse regionale, offre invece un sostegno specifico alle attività educative, informative e didattiche rivolte a diverse tipologie di pubblico, tese ad abbattere le barriere culturali e mirate all’incremento della fruizione e dell’accessibilità al patrimonio culturale. La soglia minima del contributo è di euro 10 mila euro, la massima di 30 mila.

Queste attività progettuali, esaminate e poste in graduatoria, saranno sostenute con un contributo massimo dell’80 per cento dei costi complessivi, sino ad esaurimento dei fondi disponibili, pari complessivamente a 600 mila euro.

Biblioteche e archivi

Il bando relativo al progetto regionale biblioteche e archivi nella società dell’informazione e della conoscenza è rivolto alle dodici reti documentarie presenti in Toscana (una per ogni territorio provinciale ad eccezione di Firenze che ne conta tre).

I progetti delle reti dovranno fare riferimento ad alcune linee di azioni specifiche previste nel Piano della cultura e volte al sostegno di azioni coordinate per la promozione della biblioteca, del libro e della lettura, al potenziamento dei servizi e delle infrastrutture per il funzionamento e l’innovazione della rete documentaria regionale.

La soglia minima del progetto di rete deve essere pari a 150 mila euro e quella massima pari a 500 mila euro; l’importo massimo finanziabile da parte della Regione Toscana è pari al 50 per cento del costo totale del progetto, tenendo conto che le risorse regionali disponibili per il 2016 sono pari a 1 milione e 620 mila euro.

[orlandi – toscana notizie]

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