poliziotto ucciso a londra. IL MIO RICORDO DI STEFANO BRIZZI

Stefano Brizzi, accusato di omicidio a Londra
Stefano Brizzi, accusato di omicidio a Londra

QUARRATA. Ho difficoltà a pensare che Stefano Brizzi, l’uomo di 49 anni, da sei anni residente a Londra si sia macchiato di un terribile omicidio. L’ho conosciuto, insieme ai suoi familiari, quando abitava a Quarrata, quando poco dopo avere iniziato a frequentare il Ginnasio al “Forteguerri” a Pistoia aveva cambiato scuola trasferendosi di lì a poco a Firenze dove si è diplomato al liceo classico Michelangelo e poi ha frequentato l’Università. Evidentemente per sfuggire dalla provincia (che gli stava troppo stretta), che era troppo ingombrante e difficile da affrontare per uno come lui “diverso”. Diverso dai suoi coetanei e soprattutto dalla sua famiglia da cui non si sentiva del tutto compreso.

Conoscendo i suoi fratelli ho trascorso del tempo anche con lui. Si frequentava l’ambiente della parrocchia di Quarrata, del gruppo del Meg (Movimento eucaristico giovanile) agli albori della nascita dell’associazione Pozzo di Giacobbe tra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta.

E avrei diversi aneddoti da raccontare, tra cui una nottata trascorsa a parlare di tutto (quando si sostituì a una madre con bambini che aveva occupato la sala consiliare di Quarrata per sollevare il problema abitativo rimanendo a dormire in una tenda canadese sotto le logge del palazzo municipale di piazza della Vittoria).

Da quando, prima lui e poi la famiglia, hanno lasciato Quarrata, avevo perso i contatti salvo alcuni anni fa quando ci siamo riincontrati brevemente tramite facebook.

A distanza di anni la notizia proveniente da Londra dell’arresto con l’accusa di omicidio per avere ucciso un poliziotto e per averne conservato il cadavere in avanzato stato di decomposizione, mi sembra quasi impossibile.

In questo momento non posso altro che esprimere la mia vicinanza al fratello e alla sorella, allo zio sacerdote, persone con cui ho condiviso parte della mia giovinezza, una famiglia molto conosciuta a Pistoia.

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One thought on “poliziotto ucciso a londra. IL MIO RICORDO DI STEFANO BRIZZI

  1. Buona sera Balli…si è terribile il delitto e angosciante pensare che davvero a mala pena e se va bene riusciamo a capire chi siamo noi. La verità è che non abbiamo alcuna possibilità di capire fino in fondo chi abbiamo davanti. In ogni caso speriamo ancora che si sbaglino.
    Massimo Scalas

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