PISTOIA. La testimonianza di un nostro lettore sui messaggi pubblicitari.
Ho letto stamani fa un articolo su Repubblica on line intitolato “India: incendio in un tempio del Kerala. Oltre trecento morti e 350 feriti”.
Una grande tragedia, quindi, ma non tale da impedire che nel testo scritto si inserisse all’improvviso un video pubblicitario sulla energia da parte di Eni con tanto di immagini e musichette accattivanti; così come, non tale da impedire, fatto ancora più disgustoso, che il video inserito nel corpo dell’articolo fosse preceduto da una pubblicità di profumi Chanel.
Alla luce di questo episodio, ritengo veramente ignobile ed immorale il vostro comportamento, solo per incamerare un po’ di introiti pubblicitari in più, ma anche quello di chi questo tipo di inserzioni ve le chiede.
E, già che ci siamo, analoghi casi di inserzioni stupide, inopportune, intempestive, tra le tante, sono state:
quella che ci faceva sorbire la pubblicità di Nestlé prima di un video su un ospedale di Medici senza Frontiere distrutto in Siria il 15/2 scorso, con morti e feriti, seguita, come se non bastasse, da quella del farmaco “Moment” prima dell’analogo servizio scritto;
quella della Barilla che invade il testo dell’articolo riguardante il sanguinoso attentato perpetrato ad Ankara da parte dell’Isis il 17/2 u.s;
la pubblicità della pasta De Cecco prima dell’editoriale di Ezio Mauro intitolato: “La nostra libertà alla prova del terrore”;
l’inserzione dello spot sul rasoio Gillette prima del rapporto di Amnesty International sulla violazione dei diritti delle persone, in data 24/2;
le drammatiche immagini dei profughi ammassati, il 29/2 al confine greco-macedone interrotte per ben tre volte da uno spot di Roberto Cavalli;
il video di una promozione della Nissan, che ostacola, all’improvviso, la lettura dell’articolo che, in data7/3, parla del giovane barbaramente assassinato a Roma (per vedere di nascosto l’effetto che fa, hanno detto i suoi assassini) ad un festino a base di alcool e droga.
Per non parlare di una serie di inserzioni pubblicitarie di Sustenium, una più stupida dell’altra, di cui, in particolare, in data 16/3 una che precede un video nel quale si mostra il gravissimo ed animalesco comportamento dei “tifosi” del Psv Eindhoven a Madrid mentre orinano e lanciano monetine addosso ad una mendicante.
E mi fermo qui, anche se potrei citare ancora innumerevoli episodi.
Alla fine, ritengo che la risposta giusta in questi casi sia una sola: il boicottaggio dei prodotti pubblicizzati in questo modo indecente.
[*] – Lettore, ospite
Buona sera Piero!…se non sbaglio si possono bloccare aggeggiando sulle impostazioni del browser utilizzati (firefox piuttosto che explorer o altro).
Il fatto comunque è culturale…se ci fa caso la tv è piena di programmi che vivono sulle disgrazie idem i telegiornali. La gente cerca il pegio e li ci mettono la pubblicità.