WWF: «ANCORA TAGLI AL VERDE PUBBLICO»

Foto n. 1. Viale Italia
Pistioia. Viale Italia

PISTOIA. Pensavanmo di non dover più assistere a spettacoli del genere e invece, dopo i tagli di piazza della Resistenza, anche otto tigli a lato di viale Italia, dal civico 1 al 17, sono stati abbattuti. Tutti alberi sani dai 50 ai 100 anni di età che stavano – si dice – provocando problemi ai marciapiedi della strada.

E naturalmente non è dato sapere se gli intervnti nell’area sono finiti! Magari una seria manutenzione del verde che – a nostro avviso – difetta in questa città, non avrebbe provocato un simile scempio.

A Pistoia, definita città del verde, le piante si trovano quasi esclusivamente al di là della cinta muraria: quelle dei vivai che, leggendo le notizie apparse sulla stampa di questi ultimi giorni, molti cittadini non sembrano gradire per ipotizzate ricadute negative su ambiente e salute.

All’interno della città invece ci ritroviamo: viali senza un albero, giardini spogli, assenza totale di parchi. Le ipotizzate mura verdi di qualche anno fa si sono infrante contro un nosocomio calato sulla città dalla politica e montagne di terra di scavo mai spianate in sostituzione di un polmone verde quale poteva essere il parco urbano dell’Alboreto.

Crediamo che sia giunto veramente il momento di metter fine ad interventi sporadici, dovuti ad ogni tipo di emergenza, per predisporre un serio piano del verde urbano anche alla luce delle sollecitazioni che arrivano non solo dai cittadini, ma anche dalla comunità mondiale che ci chiede di far fronte ad emergenze quali i cambiamenti climatici, non tagliando alberi ma se mai piantandoli.

Non possiamo spacciare per politica amministrativa partecipata quella pistoiese chiamando a incontri saltuari su problematiche ambientali comitati e associazioni quando, invece, le decisioni vengono prese nel chiuso delle stanze del palazzo!

[palandri – wwf pistoia prato – legambiente pistoia]

Print Friendly, PDF & Email