Il soprano Rachel Harnisch, che avrebbe dovuto partecipare alla serata, non potrà essere presente, infatti, per motivi di salute.
Un sentito ringraziamento, quindi, alla signora Juliane Banse, che ha accettato con entusiasmo l’invito della Fondazione Promusica ad unirsi all’Orchestra Leonore e al M° Giorgi nel concerto conclusivo della stagione sinfonica.
Molto attiva sia nel repertorio operistico sia in quello da concerto, Juliane Banse ha lavorato con grandi direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Adam Fischer, Bernard Haitink, Nikolaus Harnoncourt, Mariss Jansons, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Franz Welser-Möst.
Nei Quattro ultimi canti, composti nel 1946, all’indomani della fine della guerra, su testi di Hermann Hesse e Joseph von Eichendorff, l’anziano Richard Strauss evoca i sentimenti più profondi dell’animo umano toccando uno dei vertici emotivi della musica occidentale.
Prevendita: Biglietteria Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112, on line su www.teatridipistoia.it e circuito box office.
Juliane Banse, Soprano
Il suo debutto a vent’anni nel ruolo di Pamina nel Flauto Magico per la regia di Harry Kupfer alla Komische Oper di Berlino e la sua celebrata performance come Biancaneve nella prima dell’omonima opera (Schneewittchen) di Heinz Holliger a Zurigo dieci anni dopo, sono i principali esempi della eccezionale versatilità artistica di Juliane Banse.
Ormai il suo repertorio operistico spazia dalla Contessa in Figaro (il suo debutto al Festival di Salisburgo), Fiordiligi (Così fan tutte), Genoveva (nell’omonima opera), attraverso Tatyana (Eugenio Onegin), Donna Elvira (Don Giovanni), Arabella (nell’omonima opera), Grete (Der ferne Klang), Vitellia (La Clemenza di Tito) fino a Leonore (Fidelio). Nella stagione 2013/14 ha debuttato negli Stati Uniti all’Opera di Chicago come Rosalinde (Fledermaus) e poco dopo al MET come Zdenka (Arabella). Molto ricercata anche per il repertorio da concerto, la Banse ha lavorato con direttori quali Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Adam Fischer, Bernard Haitink, Nikolaus Harnoncourt, Mariss Jansons, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Franz Welser-Möst.
La signora Banse è nata nel Sud della Germania ed è cresciuta a Zurigo. Si è formata prima con Paul Steiner e successivamente con Ruth Rohner presso l’Opera di Zurigo, completando i suoi studi sotto Brigitte Fassbaender e Daphne Evangelatos a Monaco di Baviera.
Molti dei cd che ha inciso sono stati insigniti di prestigiosi riconoscimenti. Due registrazioni con Juliane Banse hanno vinto il premio “Echo Klassik”: la Jeanne D’Arc di Braunfels con la Swedish Radio Symphony Orchestra diretta da Manfred Honeck («miglior disco dell’anno di una prima mondiale») e la VIII Sinfonia di Mahler con la Tonhalle Orchester di Zurigo diretta da David Zinman («miglior disco sinfonico dell’anno/repertorio del XIX secolo»).
Ulteriori progetti di spicco includono una raccolta di arie d’opera intitolata Per Amore con la Deutsche Radio Philharmonie Saarbrücken Kaiserslautern, la registrazione di Lieder Tief in der Nacht con Aleksandar Madzar e il film La sposa del cacciatore/Der Freischütz con la London Symphony Orchestra diretta da Daniel Harding, con Juliane Banse nel ruolo di Agathe.
[marchiani – atp]