MONTECATINI. La comunità militante Spartacus Valdinievole, nata in seno al progetto del “centro sociale di destra” Casaggì Firenze, attivo dal 2005 nel capoluogo toscano, sarà in piazza del Popolo a Montecatini, domenica pomeriggio 8 maggio, con un gazebo per parlare dello smembramento della famiglia tradizionale, cellula fondamentale della società, pensato dai centri di potere globali e mondialisti, e del suo cammino di pari passo con l’attacco all’identità messo in atto con la teoria del gender, ovvero con la volontà di rendere il genere sessuale una scelta personale e non un fatto naturale.
Il matrimonio, non è più il percorso di vita di un uomo e di una donna, frutto della complementarietà sessuale e di una potenzialità generativa, ma una pratica basata sulla preferenza sessuale. Parleremo della mercificazione dei bambini attraverso la pratica abominevole dell’utero in affitto: due adulti che decidono di avere un figlio, possono letteralmente fabbricarlo con utero, semi e ovuli esterni, sfruttando il corpo di altre donne all’estero e vedendosi riconosciuto quel figlio anche in Italia, in barba ad ogni razionalità del diritto.
La mercificazione dei figli, resi oggetti del desiderio da fabbricare su misura, svilisce l’istituzione del matrimonio, distrugge la famiglia tradizionale e naturale, rende la procreazione e l’educazione delle opzioni acquistabili con carta di credito, delegittima il ruolo dei genitori, padre e madre, aprendo le porte alle adozioni gay e alle conseguenze che queste avrebbero sulla crescita di un bambino e sulla struttura della nostra società.
Tutto questo avviene mentre, in un paese in crisi da ogni punto di vista, il governo non riesce a garantire un assegno minimo di mille euro alle famiglie con almeno 4 figli sotto la soglia minima di povertà.
Spartacus Valdinievole