PISTOIA. Lunedì 9 maggio 2016 si è tenuta a Pistoia l’evento conclusivo e la premiazione della quarta edizione del progetto Giovani e Social Business: diventare attori del cambiamento, il percorso formativo volto alla diffusione della cultura dell’imprenditoria sociale (Social Business) che ha coinvolto quest’anno 27 classi di 4 istituti superiori della provincia di Pistoia, per un totale di circa 550 studenti.
Il progetto è stato realizzato dall’associazione Social Business Lab Pistoia nell’ambito del programma Pistoia Social Business City.
L’evento si è tenuto nell’aula Cino da Pistoia di Uniser – Polo Universitario di Pistoia. Apertura e saluti inaugurali del professor Ivano Paci (presidente Social Business Lab Pistoia), Tina Nuti (assessore Comune di Pistoia), Paolo Carrara (presidente di Fondazione Un Raggio di Luce), Luca Iozzelli (presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia).
C’è stata la proclamazione dei tre gruppi vincitori e il premio Nobel per la pace Professor Muhammad Yunus, ha premiato personalmente gli studenti vincitori del concorso con una coppa, una medaglia ciascuno e un soggiorno di una settimana a Berlino:
- 1° gruppo classificato
Tutti per uno, uno per tutti
3a B tecnico economico – Itcs “F. Pacini” di Pistoia
- Luca Luongo,
- Lorenzo Barni,
- Gabriele Lo Iacono e
- Geremia Fagni
Il portavoce del gruppo, Luca Luongo, ha dichiarato:
“Vogliamo ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, la Fondazione Un Raggio di Luce, lo Yunus Social Business Centre University of Florence, la Social Business Lab Pistoia, per aver dato a noi giovani l’opportunità di dimostrare che siamo dei giovani pieni di idee, di progetti innovativi e originali, fortemente motivati a costruire il nostro futuro.
Oggi è stato presente fra noi il professor Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace 2006, ideatore e realizzatore del microcredito moderno, attraverso un sistema di piccoli prestiti destinati a imprenditori troppo poveri per ottenere credito dai circuiti bancari tradizionali.
Noi giovani vogliamo ispirarci al suo grande insegnamento, anche con progetti come questi che tendono a rafforzare la consapevolezza e la motivazione ad investire il nostro progetto di vita nel restare e operare nel nostro territorio, in questo caso la montagna pistoiese, risorsa della nostra bella Provincia, ricca di storia, tradizioni e di cultura.
Un ringraziamento va anche alla nostra scuola, al dirigente scolastico e al presidente del consiglio dell’istituto Pacini, che ci stimolano con iniziative educative sempre più mirate; a tutti i nostri docenti, che ogni giorno danno il loro contributo alla nostra crescita e alla nostra formazione personale ed educativa, nonostante siano penalizzati da un Paese che investe sempre meno nella scuola e nella formazione di noi giovani. Un particolare ringraziamento alla nostra professoressa Stefania Tori, referente del progetto che abbiamo presentato, per averci stimolati e incoraggiati.
Stimoli e incoraggiamento, di questo abbiamo bisogno, in una società che ci appare sempre più contraddittoria, dove gli interessi privati e personali prevaricano l’interesse della collettività. Una società, che non si prende cura dei giovani, che non garantisce loro un futuro, che indirettamente incoraggia la “fuga dei cervelli”, che non riesce a garantire loro un futuro, questa è una società senza un futuro.
Noi giovani dobbiamo cambiare atteggiamento, dobbiamo riappropriarci degli strumenti della nostra democrazia, che i nostri bisnonni hanno conquistato, che i nostri nonni hanno difeso, che i nostri padri ci hanno consegnato, solo così possiamo assicurarci il nostro futuro! Grazie”.
[nicola luongo]