MONTEMURLO. Montemurlo dice no all’omofobia. In occasione della giornata internazionale contro i pregiudizi e le discriminazioni su base sessuale, martedì 17 maggio alle 18:30 nell’auditorium del Centro Giovani (piazza don Milani, 3) l’assessorato e la commissione pari opportunità del Comune di Montemurlo promuovono “La bellezza di essere simili”.
Un’occasione di riflessione per fare il punto su una legge, quella sull’omofobia, ferma da oltre due anni in Senato e per parlare delle prospettive e dei diritti che le coppie gay si vedranno riconosciute con dalla recente approvazione della legge sulle unioni civili.
Ad aprire l’incontro ci sarà il sindaco Mauro Lorenzini che dice: «La legge approvata il 10 maggio scorso è un primo importante passo verso la piena parità dei diritti di tutte le coppie. Ora restano da tutelare in maniera chiara i minori.
Alcuni mesi fa il consiglio comunale, su proposta del Pd, ha approvato una mozione attraverso, la quale appoggiava la prima versione della legge Cirinnà e la “step child adoption”, cioè la possibilità, anche in una coppia gay, di adottare il figlio del partner ed evitare così che i bambini debbano essere sradicati dal nucleo affettivo per strutture di accoglienza o case famiglia.
Spero che presto il parlamento legiferi anche su questo importante aspetto, perché i bambini hanno diritto ad essere tutelati». Inoltre, Lorenzini, al contrario di alcuni sindaci leghisti, non farà l’obbiettore di coscienza: «Le leggi vanno applicate sarò ben lieto di celebrare il primo “matrimonio civile” di Montemurlo».
Anche l’assessora alle pari opportunità, Luciana Gori, ribadisce il concetto che: «I diritti civili sono patrimonio di tutti. Spero che la nuova legge abbia contribuito ad abbattere muri di “paura” e rappresenti una sorta “sostegno pubblico” per i gay. È necessario arrivare quanto prima all’approvazione della legge sull’omofobia, perché troppo spesso gay e lesbiche devo subire intolleranza, violenza e atti di bullismo con conseguenze devastanti».
All’iniziativa di martedì interverranno anche Rossella De Masi, assessora alla pubblica istruzione, Emanuele Bresci, presidente del Comitato gay e lesbiche di Prato, Diletta Iandelli, avvocato del Foro di Prato e Giulia Tassi, psicologa.
L’iniziativa è a ingresso libero e gratuito. Per maggiori informazioni si può contattare l’assessorato alle pari opportunità tel. 0574-558576 oppure 5585569 e-mail: promo.cultura@comune.montemurlo.po.it.
[masi – comune montemurlo]