PISTOIA. [a.b.] Monsignor Fausto Tardelli ha nominato “ad triennium” don Michele Palchetti, Vicario giudiziale del Tribunale ecclesiastico diocesano. Don Palchetti è da quattordici anni parroco di San Pierino Casa al Vescovo.
«Le nuove prospettive aperte da “Mitis Judex” di Papa Francesco circa le cause di nullità matrimoniale, oltreché la decisione presa da ciascun vescovo della regione ecclesiastica Toscana di costituire in ogni diocesi un Tribunale per le cause brevi – si legge nell’atto di nomina –, impongono una radicale riorganizzazione del nostro Tribunale diocesano. Ciò può avvenire solo facendo conto sia sulle competenze presenti in Diocesi, anche a livello di gradi accademici, che sull’esperienza della prassi processuale».
Don Palchetti che subentra a don Roberto Breschi, il cui incarico era giunto a termine, ha alle spalle le competenze acquisite attraverso studi specifici e l’esercizio del servizio di Giudice svolto con profitto presso il Tribunale Regionale Etrusco dall’ottobre del 2002. È infatti laureato in giurisprudenza e licenziato in diritto canonico.
Ha fatto parte dei collegi che hanno valutato se le sentenze emesse in 1° grado dai Tribunali Ecclesiastici delle Marche e dell’Umbria erano logiche e motivate ratificandole con decreto e rendendole esecutive oppure rimettendole alla procedura ordinaria (raccogliendo nuove prove in vista di una sentenza di secondo grado conforme o difforme da quella di 1° grado).
In quanto vicario giudiziale dovrà seguire le cause di nullità del matrimonio introdotte da fedeli della Chiese raccogliendo le prove necessarie per rispondere alla domanda di riconoscere l’invalidità del consenso espresso al momento delle nozze.
«Nello svolgimento del suo incarico il vicario giudiziale si atterrà alle disposizioni vigenti del diritto universale e particolare e manterrà un rapporto di collaborazione con il Tribunale ecclesiastico regionale».
Prima dell’assunzione dell’ufficio don Palchetti ha provveduto a emettere la propria professione di fede e ha giurato fedeltà davanti al Vescovo alla presenza di un delegato.
In media sono introdotte ogni anno una decina di cause nella diocesi di Pistoia: furono 14 nel 2009, 10 nel 2013, sei nel 2014.
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