PISTOIA. Il problema di avere un governo non legittimato dal voto poplare, ma formatosi tramite intrighi e ribaltoni, è che i suoi componenti non avvertono la necessità di render conto ai propri elettori di ciò che dicono e di ciò che fanno.
Siamo circondati da esempi che certificano quanto appena detto. Dagli ottanta euro di mancia per fini meramente elettorali, alla restituzione di questi ultimi che un italiano su otto deve effettuare a causa di un errore di calcolo commesso dal governo. Dagli insulti gratuiti che la ministra Boschi ha riservato a chiunque si oppone alle sue mezze/mézze riforme, alle panzane bell’e buone che Renzi ci rifila ogni tre per due (oggi, rispetto al mese scorso, ci sono cinquantamila disoccupati in più: evviva la ripresa, evviva l’ottimismo).
Ma niente è confrontabile con quanto il nostro premier ha dichiarato ultimamente, tacciando di meschinità chiunque osi parlare di allarme immigrazione. Alzo la mano e rispondo all’appello: sono il primo dei meschini.
Se esser meschino, oggi, significa osservare con preoccupazione i dodicimila sbarchi avvenuti sulle nostre coste nell’ultima settimana, allora non posso non dichiararmi tale.
Suppongo sia una mossa meschina anche domandarsi come sia possibile che, nonostante i mille morti annegati nella settimana scorsa, il premier continui a fare demagogia inneggiando all’accoglienza indiscriminata, strizzando inevitabilmente l’occhio all’immigrazione clandestina di massa.
Ritenere che i trecentoquaranta bambini morti annegati nel Mediterraneo da settembre ad oggi (dunque una media di due al giorno), nel tentativo di approdare sulle nostre coste, pesino sulle coscienze di chi favorisce l’immigrazione incontrollata e clandestina, è da meschini? Scommetto di sì.
In fine, anticipo tutti: sono meschino perché mi chiedo che fine abbiano fatto i magnifici risultati ottenuti dal governicchio del ragazzotto di Firenze in Europa sulla questione dei migranti clandestini. Tutti, e dico tutti, i Paesi dell’Eurozona si sono attrezzati in qualsiasi modo per respingere quella che potrebbe tramutarsi in un’invasione. L’Italia è stata letteralmente lasciata sola ad affrontare questa apocalisse. Di noi nessuno si cura, eppure dobbiamo sorbirci la cantilena del pifferaio magico fiorentino secondo il quale tutto sta andando per il meglio.
Adesso, per diventare veramente un regime, non resta altro che l’informazione venga epurata dai giornalisti contrari al governo Renzi.
Oh cavolo, è già successo!
[Lorenzo Zuppini]