AGLIANA. “Sento puzza di fascismo!”, questa la premessa del rappresentante dell’Anpi di Pistoia, Renzo Corsini, intervenuto alla serata sul referendum costituzionale, organizzata dal Comitato per il No presieduto dall’ex Sindaco di Agliana Eleanna Ciampolini che ha visto la relazione del Presidente del tribunale di Pistoia dottor Fabrizio Amato e dell’avvocata Cecilia Turco.
Corsini ha definito la legge di riforma costituzionale approvata dal governo Renzi una vera e propria “controriforma” richiamando i valori della resistenza e della democrazia messi in pericolo dall’attuale maggioranza.
Il sacrificio di tanti compagni non deve essere vano per questo – ha proseguito Corsini – ed è compito di tutti difendere la nostra Costituzione.
Poi si è lasciato andare a una battuta: «Se trovassi il ministro Boschi, le pagherei un caffè! Grazie a lei, non si era mai parlato tanto dell’Anpi come in questo periodo».
Corsini ha concluso con lo slogan che caratterizza la propria battaglia per il No: Costituzione: giù le mani, ce l’han data i partigiani!
Interessanti le relazioni del Presidente Amato che ha espresso un parere critico, reso autenticamente genuino per la sua esperienza di magistrato, e così l’avvocata Turco, penalista pistoiese, che ha accuratamente descritto le numerose criticità e incongruenze sull’organizzazione del nuovo Senato.
La sala dei locali parrocchiani del Centro accoglienza “Madre Teresa di Calcutta” era piena di cittadini, ma resta da chiedersi se le parrocchie posso continuare a dare ospitalità a manifestazioni di inequivocabile rilevanza politica, dopo le precise indicazioni adottate dalla diocesi al tempo della questione don Baronti-5 Stelle a Badia a Pacciana.
[Alessandro Romiti]