CASALGUIDI. In vista della XI “Sagra della Bistecca” (1-12 giugno), organizzata anche quest’anno in piazza Vittorio Veneto dal Comitato Festeggiamenti “Fiera di Casalguidi” con il patrocinio del Comune, l’amministrazione ha giustamente proceduto allo sfalcio dell’erba negli spazi verdi e nelle aiuole della suddetta piazza per poter permettere lo svolgimento della festa e per una questione di decoro urbano.
Finalmente sono state esaudite le richieste dei residenti del centro, che da tempo reclamavano il taglio dell’erba e la manutenzione del giardino pubblico e delle aiuole.
Non abbiamo niente in contrario con lo svolgimento della sagra, che viene effettuata sempre con grande dedizione da parte dei volontari e che è una buona occasione per vivacizzare il paese e per promuovere le tradizioni locali.
Ma domandiamo: i cittadini che abitano nella piazza di Casalguidi devono aspettare ogni anno l’avvicinarsi della cosiddetta “bisteccata” per poter ottenere la pulizia e la manutenzione ordinarie?
Abbiamo curiosamente notato inoltre che le vie adiacenti non sono state minimamente interessate dallo sfalcio dell’erba, che continua a crescere copiosa e rigogliosa lungo le strade, impedendo ai passanti perfino di camminare sui marciapiedi.
I residenti delle zone circostanti e del resto della frazione per l’amministrazione non hanno quindi gli stessi diritti di quelli del centro? Ma non pagano pure loro le tasse al Comune?
E allora perché questa disparità di trattamento? Forse è la conseguenza del risparmio sulla manutenzione di cui si vanta la Giunta.
E allora il criterio di scelta risulta solo quello della opportunità e della convenienza.
Elena Bardelli
Consigliere Comunale Fdi-An