
MONTEMURLO. Le tariffe Tari per il 2016 rimangono invariate rispetto allo scorso anno, ma per chi ha un comportamento ambientale virtuoso ci sono importanti novità. Il Comune di Montemurlo, primo nella provincia di Prato, infatti, sperimenta una nuova forma di incentivo per chi conferisce in maniera corretta i rifiuti.
Tutti i cittadini residenti a Montemurlo (utenze domestiche) che porteranno al Centro di raccolta Asm di via Puccini a Oste i materiali non trattati dalla “filiera” del ritiro porta a porta (come ad esempio, ingombranti, piccoli elettrodomestici ed apparecchiature elettriche, sfalci di potature, olio alimentare e minerale…) si vedranno riconosciuta, limitatamente alla parte variabile della tariffa, una riduzione massima del 20% della tassa sui rifiuti (Tari).
«Per avere diritto alla riduzione i cittadini dovranno essere in regola con il pagamento della tassa e dovranno conservare le ricevute dell’avvenuto conferimento al Centro di raccolta» ha spiegato il vice-direttore di Asm, Luca Silvestri. Inoltre, dal 1 al 31 gennaio 2017 tutti coloro interessati ad usufruire delle riduzioni, dovranno compilare un modulo per la richiesta dello sconto, che si potrà scaricare dal sito di Asm o del Comune di Montemurlo, al quale si dovranno allegare le ricevute dei conferimenti effettuati all’isola ecologica di via Puccini nell’anno 2016.
Facendo un esempio pratico, se una famiglia di tre persone durante quest’anno porterà al centro di raccolta materiali di peso pari a 50 Kg avrà diritto ad uno sconto del 10% pari a circa 15 euro sulla Tari, incentivo che salirà fino al 20%, con un rimborso pari a circa 40 euro, se il peso dei rifiuti conferiti arriverà ad un quintale. Lo sconto si potrà sommare alle altre forme di incentivo sulla Tari, già concesse dall’amministrazione comunale in casi particolari (famiglie disagiate, anziani soli, disabili ecc..), per le quali il Comune nel 2015 ha stanziato 130 mila euro.

«Il Comune di Montemurlo ha ritenuto importante premiare e valorizzare, anche dal punto di vista economico, i comportamenti virtuosi che già hanno tanti nostri concittadini – spiega l’assessore all’ambiente, Simone Calamai – inoltre, l’agevolazione rappresenta un modo per incentivare l’utilizzo del centro di raccolta di via Puccini, che per noi rappresenta il completamento del servizio igiene ambientale sul territorio. Un miglior conferimento di rifiuti al Centro di raccolta, infatti, può portare economie nel bilancio dell’amministrazione comunale, che ogni hanno è costretta a spendere molte migliaia di euro per provvedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati sul territorio».
Il centro di raccolta di Oste, aperto solo due anni fa, è diventato un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini e si stima che, anche grazie agli sconti sulla Tari, gli accessi per il 2016 arriveranno a quota 7.500 contro i 6.803 del 2015: «L’incentivo sulla Tari è un riconoscimento per chi già usa il Centro raccolta ed allo stesso tempo un modo per favorire l’utilizzo di quei cittadini che ancora non lo conoscono – prosegue Calamai – conferire rifiuti al centro raccolta è gratuito, semplice e facile: basta avere con sé il codice fiscale o la bolletta della Tari ed in pochi minuti si possono lasciare gli oggetti di cui ci si vuole disfare».
Anche per il sindaco, Mauro Lorenzini, il centro di raccolta rappresenta un tassello di fondamentale importanza nella lotta all’abbandono dei rifiuti, del decoro e della sostenibilità ambientale, e candida, in un prossimo futuro, il Comune di Montemurlo a diventare ente sperimentatore della “tariffa puntuale”, cioè alla possibilità per ciascun utente di pagare in base a quanto rifiuto produce: «In questo modo il cittadino sarebbe incentivato a fare meno rifiuti possibile, perché pagherebbe in base al servizio ricevuto: più inquina più paga. È come per il telefono il cui costo della telefonata varia anche in funzione degli scatti prodotti» spiega Lorenzini.
Infine, grazie alla collaborazione di Asm con l’associazione “Recuperiamoci”, i materiali che arrivano al centro di raccolta ancora in buone condizioni possono trovare nuova vita ed essere riutilizzarti a fini sociali in attività per il reinserimento di persone svantaggiate.
CONFERIMENTO ISOLA ECOLOGICA 2015
[masi – comune montemurlo]