atletica leggera. PISTOIA STUPISCE AL GOLDEN GALA DI ROMA

Paolicchi, Bartolini, Dinelli, Boggi
Paola Paolicchi, Veronica Bartolini, Massimo Binelli, Fabrizio Boggi

PISTOIA. Buone nuove dall’Atletica Pistoia, gli irriducibili “vecchietti/master” arancioni.

La squadra  sponsorizzata da Confindustria ha ben figurato al Golden Gala Pietro Mennea di Roma grazie alla staffetta mista 4x100m composta da Veronica Bartolini, Paola Paolicchi, Fabrizio Boggi e Massimo Binelli.

I portacolori della società bluarancio sono stati protagonisti di un’ottima prova chiudendo con il tempo di 50”88 dietro a Romatletica Footworks (prima in 49”03  col campione europeo e primatista italiano Alfonso De Feo), Virtus Castenedolo (50”31) e Vittorio Alfieri Asti (50”73).

Il podio sfiorato non ha scalfito la soddisfazione degli atleti per aver gareggiato in un celebre impianto come lo stadio Olimpico: per la staffetta mista, tra l’altro, è stata la prima volta in assoluto al Golden Gala.

Visto il successo ottenuto nel nuoto, Fidal e Iaaf hanno deciso di inserirla anche nell’atletica leggera affidando l’apertura del meeting in via sperimentale alle nove migliori formazioni master italiane.

Per Paola Paolicchi c’è stata anche la soddisfazione di una convocazione all’ultimo minuto nei 100 metri piani. Pur non essendo la sua specialità, ha chiuso all’ottavo posto in 14”26.

“È stata una manifestazione bellissima, ben organizzata – racconta l’atleta –, ho provato un mix di emozione ed euforia da far girare la testa. Mi tremavano le gambe, ma ero felicissima di essere lì a cercare di fare del mio meglio”. “Esperienza meravigliosa – le ha fatto eco Veronica Bartolini – anche perché condivisa con alcuni componenti della compagine. È stato un onore poter rappresentare la società a una manifestazione di alto livello”.

Emozionato pure Fabrizio Boggi, il terzo frazionista. “È il massimo a cui può aspirare un atleta master che non abbia avuto trascorsi atletici giovanili di particolare rilevanza. Mai avrei ritenuto di poter correre in una gara della Diamond League e per questo oltre a ringraziare le mie capacità atletiche devo esprimere la mia più grande riconoscenza alla fantastica formazione di cui porto i colori”.

“Nonostante l’esperienza e la maturità – chiosa Massimo Binelli – per ciascun partecipante si è trattato di un’emozione unica e irripetibile, poiché se questa nuova disciplina avrà successo sarà anche merito dello spettacolo che è stato regalato al pubblico nel tempio dell’atletica tricolore”.

[Gianluca Barni]

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