PISTOIA. Finalmente il Parlamento ha varato la legge che punisce i “furbetti del cartellino”.
Chi finge di lavorare nel pubblico impiego, riscuotendo stipendi provenienti dai soldi di tutti e poi, anzichè fare il proprio servizio, fa il proprio comodo, è giusto che venga punito.
Sarebbe però opportuno che le stesse modalità fossero applicate anche a quei deputati e senatori che si mettono in evidenza per il loro “assenteismo”.
Anche costoro sono pagati con i soldi di tutti, (anche molto più di un impiegato, un vigile urbano o un usciere) e che dovrebbero essere nelle rispettive camere almeno dal martedì al venerdì, ma nonostante questi pochi giorni di impegno istituzionale, alcuni di loro non si presentano o fanno atto di presenza e poi si assentano.
Perchè ci devono essere tali differenze fra chi percepisce soldi pubblici? Quando verrà applicato lo stesso trattamento per tutti, compresi quei deputati e senatori che si rendono irreperibili ? Anche loro, riscuotendo soldi pubblici, dovrebbero essere soggetti alle stesse condizioni.
[rifondazione comunista – circolo pistoia centro]