CACCIA, APPROVATA LA LEGGE SUGLI AMBITI TERRITORIALI

Fucile da caccia
Fucile da caccia

FIRENZE. Gli attuali ambiti territoriali di caccia potranno svolgere le proprie funzioni fino al 31 dicembre 2016 e non oltre. Saranno nel frattempo suddivisi in dimensioni sub provinciali, secondo quanto sarà determinato dalle modifiche al piano faunistico venatorio.

È quanto prevede la proposta di legge approvata questa mattina in Consiglio regionale. Il testo interviene a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, che ha recentemente dichiarato illegittima la riforma della Regione Toscana sugli Ambiti territoriali di caccia (Atc). Gli Atc erano stati ridotti a 9, in corrispondenza dei territori delle ex province (con accorpamento Firenze e Prato) ed era stata prevista l’istituzione di sottoambiti di dimensione sub provinciale.

Marco Niccolai
Marco Niccolai

“Le cronache locali pistoiesi – commenta Marco Niccolai, consigliere regionale Pd e membro della commissione agricoltura e caccia – sono state ricche di resoconti rispetto ai danni degli ungulati sul nostro territorio. Il Consiglio Regionale ha approvato nei mesi scorsi una “legge obiettivo” di 3 anni per riportare il numero degli ungulati a condizione di sostenibilità per l’agricoltura e per l’ambiente, visto che secondo varie stime il numero degli ungulati in Toscana è 4 volte la media nazionale. Per attuare gli interventi di contenimento e di controllo e per i risarcimenti dei danni agli agricoltori il ruolo degli Atc è fondamentale”.

“Oggi, con la legge approvata – continua il consigliere – abbiamo consentito che gli Atc siano pienamente operativi per affrontare la prossima stagione venatoria e dare risposte al mondo agricolo. Ciò sarebbe potuto avvenire già due settimane fa, ma l’irresponsabilità di Cinque Stelle, centro destra e Si Toscana a Sinistra lo ha impedito. A parole dicono di difendere la produzione agricola, nei fatti hanno bloccato per due settimane l’operatività delle Atc essenziali per la prevenzione ed il risarcimento dei danni agli agricoltori”.

“Per il Pd – conclude Niccolai –  parlano invece i fatti e gli atti per dare risposte al mondo agricolo, come ad esempio avvenuto oggi”.

[becchimanzi – partito democratico toscana]

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