PIEVE A NIEVOLE. La prossima amministrazione di Pieve a Nievole dovrà metter mano al nuovo regolamento urbanistico scaduto ormai da mesi. Tale torta golosa potrebbe aver attratto, nelle chiuse stanze del Comune, il viavai di geometri e privati che prosegue già dai tempi delle primarie.
A chi non verrebbe il sospetto che si tratti di panieri di voti in cambio di progetti approvati? Il M5S di Pieve a Nievole, insieme agli attivisti della Valdinievole, attuerà in caso di vittoria un diverso approccio di governo, mettendo al centro trasparenza e scelte condivise pubblicamente.
Con volontà e competenza il gruppo dei candidati e dei molti cittadini e professionisti simpatizzanti del movimento propone inoltre un programma urbanistico verde e sostenibile. E propone anche la fusione dei Comuni: con il lavoro in corso da più di un anno su questo tema, gli attivisti puntano a ridurre i costi e a ottimizzare i servizi, scardinando la mentalità del clientelismo locale. In altre parole metteremo fine alle deroghe dando voce ai diritti di ciascuno: niente accordi sottobanco.
La fuga dei cittadini dai meccanismi clientelari dei vecchi partiti verso un movimento che pone trasparenza e onestà come principi fondamentali è testimoniata anche alla Pieve dal 24% di voti ottenuti nel 2013, con consensi in rapido aumento.
Mentre gli altri si disgregano in gruppi di interesse e feudi personali, gli attivisti rafforzano la propria aggregazione attorno ai valori della Costituzione.
Il contrasto rispetto ai partiti è ben espresso anche dai simboli sui manifesti dei tre gruppi della competizione pievarina. I gruppi alternativi non riportano i loghi nazionali dei loro partiti di riferimento: mancano forse dell’autorizzazione a farlo? Il gruppo pentastellato vanta a proprio favore di esser l’unica formazione in grado di esporre il simbolo nazionale ufficiale. Questo lo pone all’altezza dei principi etici di cui i 5 stelle si fanno promotori a tutti i livelli. La squadra capitanata da Pietro Dezio dichiara di esser pronta a governare e invita i cittadini a curiosare tra le idee proposte nel programma e ad attivarsi per darne attuazione ad iniziare dal voto del 25 maggio.
[comunicato m5s]