brexit. WORLD/EUROPE HENHOUSE NEWS

BUONGIORNO a tutti, e buongiorno, in particolare, a chi non crede che l’Europarlamento sia eletto a suffragio universale e che le leggi europee sono frutto di questo e sono concepite (o almeno si spera che i nostri non siano là a fare gite turistiche) anche dai parlamentari italiani.

Intanto oggi, come prevedibile ci si diverte un mondo: sterlina a picco verso 1,30; euro giù, yen su, oro su.

Le borse sono in calo, ma Milano ovviamente di più.

Ma la cosa interessante è il caos che regna sovrano tra le istituzioni:

• Gli scozzesi vogliono di nuovo lasciare la Gran Bretagna e chiedono colloqui a Juncker per restare nell’Ue
• A Londra vogliono uno status speciale e hanno raccolto 3 milioni di firme in pochi giorni per restare nell’Ue e rifare il referendum (già che ci siamo)
• A Bruxelles il primo ministro ceco chiede le dimissioni di Juncker… perché? Boh?
• La Yellen disdice la partecipazione al convegno Bce di Lisbona… perché? Mah?
• Carney, il governatore della Boe (Banca Centrale Inglese) disdice la sua partecipazione al convegno Bce di Lisbona. Perché? Perché è nei casini con la sterlina.
• I laburisti inglesi si spaccano e la minoranza interna (Fassiney who?) chiede le dimissioni di Corbin, che non le dà.
• Cameron si è dimesso ma da ottobre… Il Paese sperava…
• Oggi riunione d’urgenza della Commissione Europea: perché, se è urgente, non sabato? Non domenica? Che fai provochi?
• Osborne, il ministro delle finanze inglese, stamattina ha fatto un discorso per tranquillizzare i mercati: ha funzionato per 5 minuti e sei secondi netti.
• L’unico che tace è Draghi: tace e ci para il sedere, mica solo a noi ovvio, ma noi ce l’abbiamo più grosso.
• Non meglio precisati funzionari Ue attendono la Scozia come ventottesimostato dell’Ue: e i tedeschi hanno pronte le V2 per Londra.
• E la mafia? La mafia dice che è tutta colpa dell’euro.

[Massimo Scalas]