publiacqua & depurazione. «NON CE L’HAI? LA PAGHI UGUALMENTE!»

Una delle lettere di Publiacqua a Remo Martini
Una lettera di Publiacqua a Remo Martini

PISTOIA. Remo Martini è uno dei residenti delle Querci, una frazione del Comune di Pistoia, che si sono visti addebitare i costi per la depurazione delle acque di fognatura.

Peccato che da sempre quelle fogne scarichino direttamente nella Brana, tanto che a inizio 2016 Publiacqua, il gestore della nostra rete idrica, ha presentato il progetto che collegherà quelle fogne al depuratore.

Ci incontriamo al canalone che corre lungo la provinciale; il canale dove si convogliano sia le acque piovane, che quelle della fognatura. Una fogna a cielo aperto che da decenni provoca dei disagi pesanti a quei residenti, come mostra il reportage video che abbiamo fatto; reportage che denuncia senza ombra di dubbio che le fogne di quella zona non sono collegate a nessun depuratore (vedi http://youtu.be/ie451NnnG6E).

– Fammi vedere questi fogli, Remo…

Questa è la lettera che mi annuncia il distacco dell’acqua entro il 3 giugno, se non pago 62,94 euro.

– Per una morosità del genere staccano l’acqua?

Con Abc, l’associazione che si batte per l’acqua bene comune, ho messo in atto una disobbedienza civile. Pago l’acqua che consumo, ma non certo una depurazione che non ho. Però a quanto pare la legge gli dà ragione e se non pago mi staccano l’acqua.

– Sono arrabbiati. Ma non c’è un accordo che prima di chiudere l’acqua devono informare il Comune e che comunque non possono, per motivi di igiene, lasciare senza acqua una famiglia?

Certo che c’è, ma a quanto pare fanno come gli pare.

– Mi dicevi che prima di questa ingiunzione ti è arrivata un’altra lettera…

Sì. Ed è da quella lettera che iniziano le mie tribolazioni. A novembre del 2015 mi informano che avevano fatto dei controlli e che le tariffe che pagavo non erano “congruenti” con il servizio che mi veniva fornito.

Da decenni non ero in regola, dicono loro, perché in bolletta pagavo solo il servizio di “acquedotto” e “fognatura”, mentre dovevo pagare anche la “quota tariffa ex l. 13/2009”. Per farla breve mi informavamo che dovevo pagare 452 euro in più, ma che era un ammontare stimato.

– E cosa sarebbe questa tariffa ex legge 13/2009?

Non lo sapevo. Scrivo a Publiacqua per chiedere spiegazioni e l’11 aprile di quest’anno mi arriva una terza lettera dove, precisano, il servizio che dovevo pagare era corretto, quindi che devo pagare questa “quota tariffa ex l. 13/2009” e che, incredibile, devo pagarla a partire dal 2010!

Ecco il depuratore!
Ecco il depuratore!

Come sarebbe? Nel 2015 mi informi che non sono in regola, non per colpa mia, e mi fai pagare a partire dal 2010? Retroattivamente?

* * *

Da ora in poi non è facile da spiegare. Ci proviamo. Esiste una legge del 2009, la cosiddetta “quota tariffa”, legge 13/09, con cui si dà facoltà al gestore di far pagare una tariffa per la depurazione “anche per le utenze. (…) ricadenti in zone ove, pur non essendo esistente, o temporaneamente inattivo il depuratore, sono iniziate le attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione dello stesso impianto”. Come a dire che prima ti si fa pagare l’impianto, poi si costruisce.

* * *

– Quindi ti fanno pagare una quota perché costruiranno un depuratore al quale sarai collegato. Ma se il collegamento al depuratore è un progetto che vi hanno presentato a inizio anno, perché farti pagare partendo dal 2010 e non dal 2016?

Vorrei saperlo anch’io.

– Qui dice che “il riallineamento riguarderà anche le annualità pregresse fino a un massimo di 5 anni”. Tutto legale. La legge, a detta loro, gli permette di chiederti i soldi retroattivamente di 5 anni. In sostanza Publiacqua decide nel 2015 di costruire un nuovo depuratore e te lo fa pagare partendo da 5 anni prima! Fantastico! Scoprono adesso che non siete collegati al depuratore…

Sono 40 anni che le nostre fogne scaricano nel fiume…

…quindi lo costruiranno, ma chiedono i soldi come se il progetto fosse partito 5 anni fa.

Ma lo sai che io due volte l’anno pago l’autospurgo per pulire le mie fosse tricamerali? Centinaia di euro. E devo anche pagare una depurazione che non ho? Che avrò chissà quando, perché il progetto che ci hanno presentato qualche mese fa è poco più di un disegno. Devo pagare qualcosa di cui non so nulla, addirittura partendo dal 2010 invece che dal 2016? Questi sono matti.

* * *

Abbiamo chiesto un chiarimento sia ai dirigenti di Publiacqua, che al Vicesindaco su questa legge.

[Daniele Rovai]

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