PISTOIA. I vandali e gli sciattoni non danno tregua. Per ogni famiglia che smaltisce i propri rifiuti come prevede la legge, ad esempio usufruendo del servizio gratuito di Publiambiente, ce ne sono a bizzeffe che con noncuranza utilizzano gli spazi pubblici come discariche.
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La questione si sta rivelando assurda e pericolosa. Anzi, principalmente pericolosa. Non è difatti poi così tanto assurdo che degli autentici somari insudicino le strade con la loro immondizia o arredamento casalingo di cui vogliono disfarsi. Rappresentano una piaga di cui non riusciremo mai a disfarci. Potremo dissuaderli dal compiere di nuovo le loro prodezze assicurando loro delle multe più che salate.
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La pericolosità della faccenda riguarda, invece, l’andazzo maldestro cui siamo ormai abituati. È divenuto usuale trovare sul margine della strada lavatrici, lavastoviglie, letti e mobili vari. Ciò vuol dire che questo modo di fare sta contagiando, via via, sempre più persone, le quali si crogiolano nella sicurezza della sostanziale impunità.
Dunque c’è bisogno di una soluzione unica e drastica per evitare che questa “malattia” contagi troppi corpi sani, trasformandoli in zombi incapaci di discernere il giusto dallo sbagliato. Sono necessari dei controlli sistematici nelle zone più a rischio, nelle zone più utilizzate come discariche.
Telecamere, presenza umana, cani feroci, coccodrilli o quel che volete. Ma che venga messa la parola fine a questo scempio.
[Lorenzo Zuppini]