blues. MA NIENTE BANCARELLE

PISTOIA. Anche quest’anno il Pistoia Blues non sarà il vero Pistoia Blues.Il Sindaco Bertinelli ha deciso che il festival quest’anno dovrà concentrarsi più che altro sulla musica, concedendo una sola serata alle tipiche bancarelle che caratterizzano le serate di festa che rendono famosa Pistoia in tutta Italia.

Pistoia Blues
Pistoia Blues

Il Pistoia Blues è sicuramente un festival musicale, difatti la nostra Piazza del Duomo accoglie da decenni i cantanti più famosi a livello internazionale. Quindi non è del tutto sbagliata l’affermazione che collega quelle serate alla musica e ai musicisti. Ma allo stesso modo sono fondamentali le abitudini che si sono ripetute durante ogni festival durante tutti questi anni, diventando addirittura consuetudini.

E allora perché il primo cittadino ha deciso di ottemperare alle richieste dei commercianti del centro i quali, egoisticamente ma comprensibilmente, non vogliono le bancarelle per le strade del centro così da accaparrarsi tutta l’eventuale clientela? Questo loro desiderio è, ripetiamo, comprensibile. Non lo è invece la decisione di Bertienelli che assicura un trattamento preferenziale ad alcuni, a scapito di altri.

Piazza del Duomo durante il Pistoia Blues
Piazza del Duomo durante il Pistoia Blues

I proprietari delle bancarelle (fantastiche poiché tipiche) hanno forse meno diritto dei proprietari dei negozi di fare affari? Con lo stesso criterio i proprietari di negozi, che so, di sport, chiederanno che i negozi classici rimangano chiusi per delle motivazioni a parer loro molto valide e che, a causa del precedente riguardante le bancarelle, non potranno non essere ascoltate.

Già l’anno scorso ci dovemmo sorbire un Pistoia Blues che somigliava paurosamente a un ritrovo della Lega della temperanza. Tentarono (invano) di farci rimanere sobri impedendo che gli alcolici venissero venduti fuori dai locali. Oltre al disagio provocato dalle file enormi all’interno di bar e pub, l’unico risultato ottenuto fu un festival a cui mancava qualcosa. E non perché senza alcool non ci si diverta (che palle questa retorica!), bensì perché si tratta di un’usanza piacevole che evoca bei ricordi.

E allora, Sindaco Bertinelli, eviti di infliggere questo nuovo colpo al nostro Blues.

[Lorenzo Zuppini]

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