PISTOIA-PESCIA. Ci solleva e rincuora il risolutivo intervento del sollecito consigliere comunale Franceschi sul ritardo nel pagamento degli stipendi alle lavoratrici del San Domenico.
Lo informiamo, dato che si è risvegliato solo oggi dal suo torpore (visto che il giorno di paga era il 20 giugno scorso) che la nostra organizzazione sindacale, non abituata alla facile ed infruttuosa demagogia a mezzo stampa, ha fin da subito diffidato l’azienda affinché adempisse ai propri obblighi, fino a chiedere formalmente al Presidente della struttura ed al sindaco di revocare l’appalto in caso ciò non fosse avvenuto.
Ci chiediamo dove erano la Lega Nord e Franceschi in questi ultimi due anni, quando, appurata la drammatica situazione economica del San Domenico, ereditata da membri dell’amministrazione di cui egli stesso faceva parte, i Sindacati che “reggono mano al potere” si organizzavano per salvaguardare l’occupazione di quelle lavoratrici a cui egli dimostra oggi tanta affezione.
Ci chiediamo dove fosse Franceschi, quando anche di recente i “sindacati del potere” trattavano e discutevano animosamente con la nuova gestione per ripristinare diritti e salario e salvare tutti i posti di lavoro, nessuno escluso.
Ma esprimiamo sempre grande soddisfazione quando un rappresentante delle istituzioni, con tanto tempismo ed efficacia, e privo di ogni interesse politico e personale, si batte pubblicamente a difesa dei lavoratori e non possiamo che ringraziarlo.
Segreteria Funzione Pubblica Cgil Pistoia
Vedi: https://www.linealibera.it/pescia-al-s-domenico-chi-lavora-non-riscuote/
2 thoughts on “stipendi. LA CGIL IN RISPOSTA A FRANCESCHI SUL SAN DOMENICO”
Comments are closed.