PISTOIA-PESCIA. Le affermazioni becere e volgari di Franceschi in risposta al nostro comunicato di ieri sono tipiche di chi, non sapendo rispondere nel merito sulle questioni, attacca in modo confusionario e scriteriato.
Schizofrenicamente, sulla sua pagina Facebook, Franceschi si spinge ad offendere quelle stesse lavoratrici che ieri affermava di voler tutelare: “sapete una sega voi che blaterate con un camice più o meno bianco”.
Queste parole, e tutte le considerazioni fatte sulla nostra organizzazione sindacale, si commentano da sole e non vale nemmeno la pena di perdere tempo a confutarle.
Del resto, le stesse lavoratrici del San Domenico, sempre sulla sua pagina Facebook, si dissociano dalla sua azione e gli chiedono la medesima cosa che gli abbiamo chiesto anche noi ieri: ma lui, finora, dove era?
È sicuramente triste e indicativo di poco spessore politico ed umano, che continui a strumentalizzare le lavoratrici ed i lavoratori del San Domenico per ottenere un piccolo e misero scampolo di visibilità pubblica.
Riteniamo quindi che tali che le sue inconsistenti affermazioni non siano degne di ulteriori repliche da parte nostra. Preferiamo, nel rispetto del mandato ricevuto, dedicare il nostro tempo nella difesa degli interessi e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Segreteria Fp Cgil Pistoia
Vedi anche:
- pescia. «al s. domenico chi lavora non riscuote»
- stipendi. la cgil in risposta a franceschi sul san domenico
- san domenico & cgil. franceschi (lega): «vergognatevi, sindacalisti!»
Con questo intervento riteniamo definitivamente chiusa la polemica.