PISTOIA. I lavori sull’Ombrone sembrano terminati o perlomeno non abbiamo nessuna notizia, l’acqua, quella pochissima rimasta, scorre centralmente in mezzo all’alveo.
Io personalmente, da vecchio pistoiese e frequentatore dell’Ombrone ritenevo che il guado, esistente da oltre due secoli, fosse ritenuto come minimo un “guado storico” degno di rispetto e soprattutto di ripristino e che non fosse interrotto, ma anzi potenziato, il collegamento che dalla Fallita porta a San Biagio.
Non solo guado storico, ma ci dicono (e gli esperti o gli addetti ai lavori lo potrebbero verificare) che esistono le carte dove il guado è mappato ed era parte integrante della strada.
Non sono un esperto, ma grazie anticipatamente a chi ci può confermare, verificare o dare altre informazioni in merito.
In ogni caso mi auguro che si trovare soluzioni perché le difficoltà sulla viabilità e la circolazione per arrivare ai Laghi Primavera come più volte segnalato sono molteplici: la strada è stretta, ci sono curve parzialmente coperte dalla vegetazione, sono molto pochi gli spazi per lo scambio fra vetture e non solo vetture, perché ci transitano anche i pulmini dei Centri e delle Associazioni per Disabili, i trattori e i camion dei vivaisti, ci sono i mezzi di trasporto dei vari corrieri per il trasporto merci in quanto all’interno dei laghi è presente un esercizio pubblico che va rifornito e c’è la sede della Fipsas di Pistoia, inoltre nel percorso è presente un ponticello con le ringhiere malridotte con ferri sporgenti…
Mi fermo qui e penso ad alta voce : “ ma se il guado (da 20.000 transiti l’anno) è stato distrutto per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini si dovrà intervenire anche per il resto!”.
Grazie a chi ha letto fini qui.
[*] – Ospite, lettore
