MONTALE. In merito a quanto dichiarato mercoledì sera, 13 luglio, dal sindaco Betti alla Festa dell’unità di Agliana e riportate sulla stampa, esprimiamo il nostro rammarico ed il nostro totale disappunto per come viene gestito dal nostro sindaco questo passaggio “di cambiamento epocale” per usare la stessa definizione usata da sindaco e giunta alla firma del protocollo d’intesa.
Da quella firma (ottobre 2014) sono trascorsi ormai quasi due anni senza che nel frattempo nessun atto, nessun passaggio ulteriore, sia stato portato in consiglio comunale che pur sarebbe l’organo deputato a decidere le sorti ed il futuro della propria comunità visto che è lì che viene rappresentata tutta la cittadinanza.
Ma questo sindaco e questa giunta sono ormai abitudinari nel calpestare regole e prassi, nell’agire in spregio alle più elementari forme di democrazia, per cui anche le sorti amministrative del nostro Paese non passano più da una costruttiva discussione in consiglio comunale, ma sono ormai rimesse alla decisione del solo sindaco e/o della giunta come, d’altra parte, le sorti del nostro territorio, della nostra salute e del nostro ambiente sono rimesse definitivamente nelle mani di Fragai e Salaris di Agliana e del presidente di Cis Franceschi.
Se, quindi, inutile deve essere il consiglio comunale di Montale ed inutili le sue funzioni di indirizzo, non possiamo che auspicarci che venga eliminato così come la giunta ed il sindaco per essere ricompresi sotto Agliana, ormai unico ente decisionale per i due comuni.
Montale perderà in democrazia, ma tanto l’ha già persa dall’insediamento di questa giunta, ma risparmierà almeno gli stipendi di sindaco ed assessori.
[centro destra unito per montale]