NUOVO PIANO DI CLASSIFICA DEL CONSORZIO DI BONIFICA 3 MEDIO VALDARNO

Estratto cartografico dal nuovo Piano di Classifica
Estratto cartografico dal nuovo Piano di Classifica

FIRENZE. L’Assemblea del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha adottato a maggioranza, con l’astensione dei rappresentanti dei Comuni di Firenze e Pistoia, il suo nuovo Piano di Classifica così come previsto dalla nuova normativa regionale in materia (cfr. Lrt 79/2012).

“Il processo di elaborazione del piano che sta alla base del calcolo della prossima contribuenza per il nostro comprensorio è stato lungo e complesso – commenta con soddisfazione il Presidente del Consorzio Marco Bottino – Lo abbiamo redatto con attenzione, sulla base delle linee guida regionali e condiviso passo dopo passo con i 65 Comuni, le categorie e le associazioni del territorio, cercando di ascoltare i suggerimenti e le istanze di tutti, dai vivaisti alle imprese, dalle zone a vocazione agricola ai centri più grandi e densamente abitati: siamo convinti di consegnare alla Regione, per le sue valutazioni, un ottimo documento.

A questa prima stesura definitiva si è giunti dopo una serie di presentazioni, incontri, simulazioni, aggiustamenti e verifiche sulle principali problematicità derivanti dal nuovo sistema di classificazione del territorio, dei suoi terreni e fabbricati grazie all’impegno di un gruppo di lavoro specifico composto da qualificato personale interno al Consorzio e affiancato dal Prof. Enio Paris e dal suo team del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Firenze.

“L’assemblea ha anche cercato di risolvere quelle situazioni critiche che si erano venute a creare con l’elaborazione del Piano – spiega il Presidente Marco Bottino – fra tutte l’aumento dapprima verificatosi al settore vivaistico che è stato calmierato attraverso l’utilizzo di uno specifico codice di perequazione. Fra le osservazioni pervenute quelle delle associazioni agricole in merito agli annessi rurali e al vivaismo e quelle del Comune di Pistoia integralmente accolte dall’assemblea che, oltre ai problemi del vivaismo, poneva l’accento sull’inserimento di buone pratiche premianti i proprietari di terreni particolarmente attivi nella manutenzione del reticolo sulle loro proprietà. Il Comune di Empoli infine ha presentato una osservazione in merito agli aumenti rilevati in quel Comune, osservazione trasmessa insieme al Piano alla Giunta Regionale che appunto, ricordiamo dovrà procedere all’approvazione finale”.

Il Piano di Classifica serve ad identificare, sulla base di diversi indicatori di tipo tecnico ed economico, un indice sintetico di beneficio relativo all’attività di manutenzione delle opere idrauliche e di vigilanza sul reticolo idrografico affidata al Consorzio. L’applicazione di questo indice al valore del terreno o del fabbricato ricadente nel perimetro di contribuenza del Medio Valdarno – operazione del tutto assimilabile alla suddivisione millesimale delle spese solitamente operata dall’amministratore di un condominio – determina poi l’importo che il proprietario consorziato è tenuto a versare annualmente al Consorzio per l’esecuzione delle lavorazioni identificate ogni anno nel Piano delle Attività.

[matteini – cbmv]

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