PISTOIA-CASALGUIDI. Abc, Alleanza Beni Comuni, scrive in un volantino:
La discarica del Cassero viene inaugurata il 31 luglio 1996, nonostante una forte opposizione popolare. Passano pochi mesi e nel dicembre (sempre del 1996) una autocombustione chimica, dovuta alla miscelatura di sostanze chimiche diverse, innesta un incendio. La discarica viene chiusa. Ma nonostante la dimostrata incapacità, da parte di PistoiAmbiente, di gestire la discarica, essa verrà riaperta nel luglio successivo (1997).
Nel 2010 viene posta sotto sequestro e il Direttore Tecnico Somigli Stefano arrestato dalla Magistratura di S. Maria Capua Vetere (Ce). È coinvolta in giro di rifiuti pericolosi, che con false documentazioni vengono trasformati in rifiuti speciali, che dalla Campania vengono conferiti in 5 discariche in 5 discariche sul territorio nazionale. Nella discarica del Cassero vengono, dal 2008 al 2010 quando interviene la Magistratura, conferite ben 5.300 tonnellate di rifiuti pericolosi.
Non ci è dato sapere, vista l’omertà dei dirigenti di PistoiAmbierte, nonché del Sindaco di Serravalle, dove sono stati stoccati e quindi non sapremo mai se coinvolti nell’incendio degli inizi di luglio.
Lunedi 5 luglio intorno alle ore 17.00 un incendio (col maldestro tentativo degli operai di volerlo spegnere, in modo da non far trapelare l’incedente, e con la chiamata dei Vigili del Fuoco solamente alle ore 18:42) presumibilmente provocato da autocombustione, sprigiona una nube tossica che per tutta la notte e la mattina successiva si espande per chilometri raggiungendo anche gli abitati di Larciano e Lamporecchio.
Per discutere dell’incidente di lunedì 5, per non far morire tutto nel silenzio, per chiedere la non riapertura dalla discarica, ma soprattutto per costituire un comitato cittadino, invitiamo tutta la popolazione ad una assemblea pubblica venerdì 22 luglio ore 21, Circolo Arci di Cantagrillo, via Montalbano 284.
Abc, Alleanza Beni Comuni